Cambiando scuola si perde il sostegno? E le maestre possono chiamare i genitori per anticipare l'uscita?

Ho un nipote di 7 anni che  è stato diagnosticato come caratteriale iperattivo e quest'anno in seconda ha avuto un'insegnante di sostegno per 18 ore settimanali.
Le ore, visti i tempi che corrono, non sono pocheIl bambino dice di trovarsi male nella scuola dove si trova e vorrebbe cambiare, ma io mi chiedo come potremmo fare senza insegnante di sostegno. Vorrei sapere se in caso di trasferimento in un altro istituto comprensivo perderebbe l'insegnante di sostegno che per questo anno è
stata assegnata a quella scuola.
Perderebbe il sostegno almeno per questo anno. NON DEVE CAMBIAREIl secondo quesito è questo: l'anno scorso il bambino su richiesta della scuola ha frequentato  a orario ridotto , con grave disagio familiare dei genitori che tra l'altro sono separati.
Quest'anno io ho protestato dicendo che non era giusta una frequenza
parziale, allora è stato deciso di farlo frequentare a orario intero
Hai fatto benissimoma quasi tutti i giorni le maestre chiamano a casa dicendo di andare   a prender in anticipo il bimbo, anche di due ore, perchè picchia i compagni.
Legge 104/92, art.13 comma 3:
3. Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l'obbligo per gli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati
Allora cosa bisogna fare? Il dirigente può chiedere in base alla legge che ti ho citato, un assistente "robusto" che riesca a tenere a freno il ragazzo. E' previsto dalla legge e meglio sarebbe se un genitore parlasse con iò servizio di Neuropsichiatria Infantile della ASL e si facesse fare una relazione da inoltrare poi al Comune di residenza, in accordo con la scuola.Mio figlio ha dovuto perfino lasciare il posto di lavoro x correre a scuola e ritirare il bimbo in anticipo.
Ha protestato col Preside dicendo che non  avrebbe più risposto al telefono quando era al lavoro  e il Preside ha detto che lo avrebbe denunciato.
Qui quello che va denunciato è lui se non corre ai ripari, così come ti ho detto. Addirittura si può prevedere anche un Educatore specializzato viste le condizioni di disagio causate dalla separazione dei genitori. Ed è sempre il Comune che deve provvedere (Assistente sociale).
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