Il testamento solidale, una luce oltre il buio
Nuove sedi territoriali, piscine per l'idroterapia, foresterie: ecco quello che la Lega del Filo d’Oro - pioniera nella raccolta fondi da lasciti solidali in Italia - ha realizzato grazie ai
testamenti solidali.
C’è la casa Corrao di Osimo, una foresteria che permette alle famiglie di stare vicino ai propri figli durante i trattamenti riabilitativi alla Lega del Filo d’Oro, nata lascito della
signora Herta, in memoria del padre Angelo Corrao. C’è l’aiuto alla realizzazione del primo lotto del nuovo Centro Nazionale dell’Associazione, ma anche la costruzione dei quattro
edifici che compongono il Centro Socio Riabilitativo Residenziale di Modena o la piscina per l’idroterapia e il parco esterno del Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta. O, ancora,
l’ampliamento della struttura del Centro di Termini Imerese, con la realizzazione di due corpi dove si trovano la piscina e la mensa. Sono solo alcuni esempi di quanto la Lega del Filo
d’Oro ha realizzato con i fondi lasciati dai tanti italiani che l’hanno ricordata nelle loro ultime volontà: senza il contributo fondamentale dei lasciti testamentari questi
investimenti non sarebbero stati possibili. Negli ultimi dieci anni infatti la Lega del Filo d’Oro ha raccolto una media di 45-50 lasciti all’anno, contenenti anche piccole donazioni,
alla portata di tutti. Per far riflettere sull’importanza dei lasciti testamentari, l’Associazione torna in questi giorni in tv e sui media con la Campagna “Tutti i colori del
buio”.
In Italia sono 189 mila le persone che vivono con una disabilità alla vista e all’udito, costantemente immerse nel buio e nel silenzio, e di queste 108 mila sono costrette a vivere confinate
in casa, senza la possibilità di accedere al mondo esterno e di partecipare alla vita sociale, proprio a causa della loro condizione di pluridisabilità. Per questo motivo per la Lega del Filo
d’Oro i lasciti solidali sono una risorsa fondamentale per continuare a sostenere e progettare le attività per le persone sordocieche e le loro famiglie. Per Rossano Bartoli, Segretario
Generale dell’Associazione, «un lascito testamentario a favore della Lega del Filo d’Oro significa concretamente aiutarci ad offrire un numero maggiore di servizi mantenendo lo standard
qualitativo necessario a questa grave disabilità. I Centri Residenziali di Modena, Molfetta e Termini Imerese, così come quello di Osimo e il primo lotto del nuovo Centro Nazionale sono
l’espressione tangibile di cosa abbiamo realizzato in questi anni con i lasciti testamentari. Avere sempre più servizi qualificati sul territorio significa per un famigliare poter seguire da
vicino il percorso riabilitativo del proprio caro: molte delle Sedi della Lega del Filo d'Oro sono sorte proprio su richiesta delle famiglie ed è grazie al contributo dei tanti lasciti testamentari
che l'Associazione ha potuto rispondere in modo così efficace».
La Campagna “Tutti i colori del buio” rompe totalmente gli schemi nella comunicazione sul tema della solidarietà testamentaria. Lo spot ha l’obiettivo di far riflettere su quanto
il buio accomuni un lascito testamentario, ultimo gesto di solidarietà, alla dimensione in cui vivono costantemente immerse le persone sordocieche e come questo possa diventare e trasformarsi,
invece, in “luce” e “suoni”, vale a dire in progetti concreti della Lega del Filo d’Oro in grado di portare cura e assistenza a un numero sempre crescente di persone
che ne hanno bisogno nel nostro Paese. Per informazioni su come poter destinare un lascito solidale a favore della Lega del Filo d’Oro, si può consultare il sito http://lasciti.legadelfilodoro.it/ o
contattare il numero 800 806 806.
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