Redattore Sociale - Tornare al lavoro dopo l'infortunio: la nuova frontiera e' gia' realta'

PALERMO. La persona deve essere messa al centro del suo progetto di recupero fisico e di reinserimento sociale e lavorativo. E' stato questo il tema dell'incontro su “Lavoro e disabilità: l’integrazione possibile” organizzato dall'Inail con il patrocinio dell'Università degli Studi di Palermo, che si è tenuto questa mattina. Una giornata dedicata alla promozione degli strumenti messi in campo da Inail per favorire il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. In particolare, alla luce di quanto prevede il regolamento per il reinserimento e l'integrazione lavorativa del 2016 si è parlato degli interventi che l'Inail mette in campo per consentire il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro e la formazione, attraverso progetti personalizzati, per il reinserimento lavorativo con il coinvolgimento del lavoratore e la partecipazione attiva del datore di lavoro. Per ciascun progetto personalizzato è previsto un finanziamento fino a un massimo di 150 mila euro. 

"Attraverso questo convegno - afferma Giorgio Soluri, direttore regionale di Inail Sicilia – intendiamo presentare i nuovi servizi ed al tempo stesso avviare un dialogo ed una collaborazione con le istituzioni e le associazioni nella consapevolezza che tali servizi rappresentano un valido strumento per fornire risposte concrete alle forti aspettative di reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro, coniugando il binomio disabilità-lavoro in termini di opportunità sia per il lavoratore che per il mondo produttivo". "Oggi siamo davanti ad una nuova frontiera dell'istituto che punta alla tutela piena della persona infortunata – continua il direttore regionale - che oggi deve essere messa nelle condizioni di ricostruire il suo sistema di relazioni sociali, lavorative e familiari. In questo modo il lavoratore con disabilità diventa una risorsa significativa per tutta la società nella consapevolezza che il suo reinserimento non deve restare scollegato dal quadro più ampio di una piena integrazione psicosociale e lavorativa che va a beneficio di tutta la comunità territoriale a cui appartiene". 

In Sicilia è già stato avviato il progetto di reinserimento lavorativo a favore di una titolare di un'impresa artigianale di Palazzolo Acreide (Siracusa) che dopo un grave incidente che le ha causato l'amputazione di un braccio verrà adesso messa nelle condizioni di potere continuare la sua attività lavorativa.“L'impegno dell'equipe multidisciplinare è stata finora determinante per la realizzazione del progetto - sottolinea Salvatore Cimino direttore Inail Siracusa-Ragusa -. Abbiamo avuto la possibilità quindi di avviare subito il progetto che è un vero e proprio percorso di accompagnamento in cui si evidenzia pienamente tutto il lavoro capillare di presa in carico della persona che tiene conto della valorizzazione di tutti gli aspetti lavorativi e socio-relazionali dell'infortunata. In questa fase il tempo è molto importante perchè non bisogna avere fretta ma rispettare intanto quelli che sono i tempi dell'infortunato inseriti anche nel quadro di interesse di continuità dell'impresa da parte del datore di lavoro”.

A declinare gli articoli del regolamento è stato il direttore centrale prestazioni socio-sanitarie Luigi Sorrentini. “L'obiettivo è quello di rafforzare il diritto della persona disabile a ritornare nel posto di lavoro attivando tutto il percorso di adeguamento ragionevole del suo ambiente lavorativo. Il quadro di interventi previsti per l'infortunato è molto ampio – spiega Luigi Sorrentini – ma si rapporta necessariamente con il livello di recepimento delle aziende soprattutto per quanto concerne il tipo di lavori di adeguamento strutturale realizzabili a garanzia del reintegro e della prosecuzione dell'attività lavorativa. La collaborazione del datore di lavoro è fondamentale e l'istituto avvia per questo anche delle verifiche per disciplinarne tutte le fasi di realizzazione". (set)
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