MATERIALI



Titolo:DSA - Apprendimento di una lingua straniera
Descrizione:

 

Con l'introduzione di due lingue straniere,la prima a partire dalle prime classi della scuola primaria e la seconda dal primo anno di scuola secondaria, si è fatto ancora più vivo e pressante il problema di come insegnare la L2 a bambini affetti da DSA. Secondo il decreto attuativo legge 170/2010, art.6, comma 4:“Le Istituzioni scolastiche attuano ogni strategia didattica per consentire ad alunni e studenti con DSA l’apprendimento delle lingue straniere. A tal fine valorizzano le modalità attraverso cui il discente meglio può esprimere le sue competenze, privilegiando l’espressione orale, nonché ricorrendo agli strumenti compensativi e alle misure dispensative più opportune. Le prove scritte di lingua straniera sono progettate, presentate e valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai DSA”. Alcuni alunni possono essere dispensati dall’effettuazione delle prove scritte, sia durante l’anno che in sede di esame, in particolare quando si presentino i seguenti casi:

  • in presenza di un grave DSA con esplicita richiesta di esonero dalle prove scritte
  • qualora sia la famiglia a richiedere la dispensa dalle prove scritte
  • decisione del consiglio di classe sulla base della diagnosi e delle risultanze degli interventi di natura pedagogico-didattica

Per quanto riguarda gli esami di stato, saranno le commissioni che, in base alle indicazioni fornite dai consigli di classe, stabiliranno le modalità delle prove orali in sostituzione delle prove scritte. Solamente in presenza di particolare gravità di DSA, l’alunno o lo studente possono essere esonerati dall’insegnamento delle lingue straniere e seguire un ‘percorso didattico differenziato’, sempre che la famiglia e il consiglio di classe siano d’accordo. In questo caso, in sede di esami di stato, i candidati “possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui all'art.13 del D.P.R. n.323/1998”. Per individuare quale lingua straniera privilegiare, bisognerà tener conto di quella con maggiore ‘trasparenza linguistica’, ovvero la corrispondenza fra come una lingua si scrive e come si legge. Chiaramente, in sede di programmazione, verrà privilegiato lo sviluppo delle abilità orali rispetto a quelle scritte. Dal momento che i tempi di lettura per un alunno con DSA sono maggiori, è possibile consegnare il testo scritto alcuni giorni prima della lezione per permettere all’allievo una lenta e graduale decodifica. Riguardo agli strumenti compensativi relativi alla lettura si possono usare audio-libri e sintesi vocale, quest’ultima anche in sede di esame di stato; mentre come strumenti compensativi si può ricorrere al computer con correttore automatico e dizionario digitale, anch’esso possibile in sede di esami di stato. Gli alunni e studenti affetti da DSA possono anche usufruire di misure dispensative, quali:

  • tempi aggiuntivi
  • adeguata riduzione del carico di lavoro
Disturbo:Dislessia
Ambito:Italia