Doccia scozzese e delusione
Vincenzo Pascuzzi - 17-01-2013
Ieri mattina, ho letto sul sito del Pd il loro programma elettorale per la Scuola: "L'ITALIA GIUSTA SI PREPARA A SCUOLA".
L'inizio del documento mi ha confortato, recita così:
"SE TOCCA A NOI. La scuola non ha bisogno di grandi riforme, ha bisogno di stabilità, fiducia e risorse. Promuoveremo una"fase costituente" con una grande consultazione nazionale e riporteremo gradualmente l'investimento almeno al livello medio dei Paesi OCSE (6% del Pil), tagliando altrove la spesa statale. Il nostro obiettivo è dimezzare il tasso di dispersione scolastica e raddoppiare il numero di laureati, poiché le ricerche internazionali dimostrano che più istruzione significa più sviluppo."
L'inizio del documento mi ha confortato, recita così:
"SE TOCCA A NOI. La scuola non ha bisogno di grandi riforme, ha bisogno di stabilità, fiducia e risorse. Promuoveremo una"fase costituente" con una grande consultazione nazionale e riporteremo gradualmente l'investimento almeno al livello medio dei Paesi OCSE (6% del Pil), tagliando altrove la spesa statale. Il nostro obiettivo è dimezzare il tasso di dispersione scolastica e raddoppiare il numero di laureati, poiché le ricerche internazionali dimostrano che più istruzione significa più sviluppo."
leggi (1 commento/i)