Tag: abilit - ultimi interventi
Quel che resta da vivere
Sonia Cartosciello - 20-03-2017
A questo punto della mia vita, non solo voglio, quanto pretendo di cercare solo la vera sostanza dei fatti e della gente, la loro essenzialità. Voglio arrivare al fondamento delle cose, senza perdermi in lungaggini inutili e affannose.
Il caos affascinante
Francesco di Lorenzo - 08-08-2015
Tra un ministero menefreghista ed essenzialmente incompetente e sindacati che da parecchio coltivano orticelli inutili, non potevamo aspettarci altro. E, puntualmente, quello che Fuoriregistro aveva previsto è sotto gli occhi di tutti: il caos completo. Mentre passa in secondo piano la sensazione che provano alcune categorie di lavoratori della scuola che si sentono impotenti, defraudati di ciò che per un essere umano conta più di ogni altra cosa, la dignità. Dopo vent'anni, la legge è del 1996, è stata finalmente pubblicata l'anagrafe dell'edilizia scolastica. In Italia tutto diventa difficile, anche la trasmissione dei dati da parte dei Comuni. Quale il motivo di tanto ritardo? Forse negligenza, forse inefficienza o ... altro. Chissà? Naturalmente sia il ministro Giannini, sia il sottosegretario Faraone si sono abbondantemente autoincensati senza nessun motivo valido...
Pianificare le competenze
Bruno Santoro - 20-02-2015
Il problema principale in una didattica per competenze, individuata la competenza a cui si sta lavorando con i propri colleghi, sta nel nel decodificarla, cioè nell'indicarne gli snodi interni in termini di abilità costitutive. Tutti gli insegnanti, in una didattica per competenze, lavorano a tutte le competenze di cittadinanza. Una volta identificati questi elementi (sub-competenze? abilità? attitudini evidentemente da valorizzare con il medesimo obiettivo) è possibile compilare il vero 'foglio di lavorazione' cioè realizzare il progetto di attività attraverso la quale ci si propone di sviluppare quella o quelle determinate abilità.
Il sostegno senza gli insegnanti di sostegno
Cosimo De Nitto - 08-10-2014
Il dibattito e le immancabili polemiche sulla sperimentazione del Trentino guidata da D. Ianes in cui si prevede l'eliminazione degli insegnanti di sostegno in quanto figure specialistiche dimostra quanto è sentito il problema ...
Tenimme n'sieme tornaconto e responsabilità
Mauro Artibani - 07-10-2014
Se si può guadagnare con il fare la spesa, abbiamo interesse che si possa continuare a farla. Se la Terra, malata, mette a rischio il futuro del nostro guadagno dobbiamo sventare questo rischio.
Abilitazioni all'insegnamento. L'Anvur alla prova dei fatti
Giuseppe Aragno - 18-01-2014
Trionfa il «merito». Internazionalizzazione, «mediane» e requisiti aggiuntivi sono la via maestra per giudicare la ricerca. Per la "tornata 2102", tuttavia, i giudizi pubblicati dalla Commissione per l'abilitazione scientifica nazionale danno le vertigini.
Una nota stonata
Mario Piatti - 28-01-2013
In merito alla proposta di modifica del regolamento DM 249/2010 (atto Camera n. 535), con riferimento alla classe di abilitazione A077 (Strumento musicale nella scuola secondaria di I grado) - classe per la quale dalla sua istituzione (DM 201/1999) oltre alla sanatoria ex Legge 143/2004 sono state garantite diverse opportunità abilitanti - pare opinabile sul piano della correttezza formale la nota ministeriale A00DIPT Prot. n. 206, del 25.01.2013, con la quale sono forniti chiarimenti in base a una normativa indicata in "corso di perfezionamento" e non già approvata ai sensi di legge. Nota di cui l'estensore dovrà assumersi ogni responsabilità a fronte del possibile nocumento arrecato a coloro che, sulla base di mere previsioni, dovessero rinunciare alla prova d'accesso del biennio a indirizzo didattico (a numero programmato) fissata dallo stesso MIUR per il giorno 28 gennaio 2013.
Un primo giorno di scuola
Giovanna - 08-11-2012
Avrei voluto raccontarvi cosa ho provato portando Vladimir a scuola per la prima volta nella sua vita, però forse non riesco a trovare le parole giuste, perché ci sono emozioni che non si riescono a esprimere con le parole, bisogna viverle e basta. Perciò vi racconto un po' come andata.
Il primo miracolo è stata una bellissima giornata: dopo quattro giorni di pioggia, vento e grandine è uscito il sole. E poi, faceva pure caldo. Noi, la sera prima, mentre pioveva fortissimo, ci chiedevamo come lo avremmo portato, con tutta questa acqua.
Non è un paese per precari
Elena la Gioia - 20-05-2009
Sono pluriabilitata all'esercizio dela professione docente. Lo sono diventata per aver superato dei pubblici concorsi banditi dallo Stato. Questo, invece di valorizzare le competenze riscontrate mi ha precarizzato per anni, al punto che non mi si identifica più come insegnante ma come precaria.
Precari lo siamo in tanti, da tanto. Ci chiamiamo addirittura storici. Non contiamo più gli anni di carriera, ma i decenni. Siamo quelli che servono lo Stato quando allo Stato serve, lì dove occorre, ad occupare cattedre per il tempo e gli insegnamenti disponibili. Aspettiamo "buoni buoni in fila indiana" il nostro turno in graduatoria...
Scuola: ruolo sì, ruolo no.
Aldo Ettore Quagliozzi - 20-02-2009
Passa anche attraverso questo annoso, infruttuoso discutere del dilemma l'anomalia del bel paese. All'inizio degli anni settanta del secolo ventesimo feci il mio ingresso nel mondo della scuola come docente incaricato. In quel tempo la stabilizzazione dei docenti veniva affidata a corsi speciali di formazione - i famigerati corsi abilitanti - e all'emanazione di leggi allo scopo varate dal parlamento del bel paese. Non che non si sentisse la necessità di stabilizzare e garantire le numerosissime figure del mondo della scuola. Personalmente mi impegnai ed appoggiai anche sindacalmente le organizzazioni confederali che allora si batterono, vittoriosamente, per l'ambito traguardo di stabilizzare il personale tutto della scuola. Ma qui affiora l'anomalia del bel paese.