Nella polemica di Renzi coi «professoroni» e nell'esaltazione di un «fare» che non sposa il "bene" e non si traduce nel «far bene», non c'è l'ansia, a suo modo nobile, di un leader pragmatico...

E' allucinante che la ministra boschi cianci di allucinazioni e finga d'ignorare che una inappellabile sentenza della Corte Costituzionale definisce fuorilegge la legge che l'ha condotta in Parlamento.

Lo «strepitoso» successo di Renzi, «neodemocristiano» levato sugli scudi dal circo mediatico, avrebbe fatto piangere lacrime di vergogna a De Gasperi

Dopo la pantomima dell'opposizione che attacca, nemmeno Cuperlo, che pure gliene ha dette di tutti i colori, ha votato contro. Il tempo dirà fin dove intende spingersi Renzi...

Nella scuola che ha in mente Renzi «si impara davvero». Un giornalista gli chiederebbe se pensa di tornaci, a scuola, lui che ha studiato quando non si imparava nulla...

Legga queste mie parole, direttore, come una lettera aperta a un giornalista indipendente, che d'un tratto mostra i sintomi di un singolare restringimento del campo visivo.

Per chiedere le dimissioni di Cancellieri è sufficiente soppesare la sua risposta di giustificazione per l' intervento di umanità nei confronti della signora Ligresti.

- Aria di festa, ma perché? Hanno approvato finalmente una legge elettorale proporzionale che scioglie il nodo della rappresentanza?
- Pare di no.
- Allora si fa festa perché finalmente Enrico Letta è andato in Germania e gliele ha cantate: la volete piantare con il rigore? ...

Il popolo italiano, anche nei suoi rappresentanti istituzionali, quanto a cultura liberale, è sempre stato molto carente. E se anche è riuscito, nel dopoguerra, a esprimere una Carta Costituzionale di grande respiro democratico, tuttavia ancora non riesce a rispettarla e a inverarla ... è anche colpa ... di chi ha avuto la responsabilità politica del governo della Scuola.