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Il Presidente della Repubblica accoglie nuovo ricorso del SAB
Sindacato SAB - 06-12-2006
Prot. 2/12 sg - Comunicato Sindacale - Lì, 02/12/2006 Alla Stampa e TV - Loro Sedi -

Oggetto: Il Presidente della Repubblica accoglie ricorso straordinario patrocinato dal SAB ed annulla delibere illegittime del Collegio dei Docenti della scuola media di Praia a Mare in materia di attribuzione delle ex funzioni-obiettivo del personale docente.

Il Presidente della Repubblica su conforme parere obbligatorio del Consiglio di Stato sez. 2^ ha accolto ricorso straordinario proposto da una docente della scuola media di Praia a Mare, con il patrocinio gratuito del sindacato SAB nella persona del segretario generale prof. Francesco Sola, rappresentata anche dall'avv. Angelica Iannitelli del foro di Paola ed ha annullato le relative delibere del collegio dei docenti della predetta scuola in materia di attribuzione delle ex funzioni obiettivo, ora funzioni strumentali, assegnate per contribuire alla realizzazione delle finalità della scuola dell'autonomia e per valorizzare la professionalità e l'impegno aggiuntivo degli insegnanti.
Il sindacato SAB non può che esprimere nuovamente soddisfazione per tale nuova decisione del Presidente della Repubblica che, con il nuovo ricorso accolto risultano ora annullate tutte le delibere del collegio dei docenti della scuola media di Praia a Mare relative alle ex funzioni-obiettivo dell'a.s. 2001/02 riferite alle aree di gestione del P.O.F. (Piano dell'Offerta Formativa), di sostegno al lavoro dei docenti, interventi e servizi per gli studenti e realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola, retribuita, ognuna, allora, con 3.000.000 annui.
Il SAB aveva subito evidenziato la differenza di procedura dell'assegnazione delle funzioni da parte del collegio il quale, per alcuni docenti, aveva adottato la procedura di scelta per votazione a scrutinio segreto, per altri, invece, a scrutinio palese; nel ricorso accolto si legge invece che la procedura seguita da collegio è illegittima in quanto, inopinatamente e senza ragionevole motivazione, adotta una tecnica di designazione negli incarichi (lo scrutinio segreto) del tutto in contraddizione con le esigenze di trasparenza e verificabilità del processo valutativo che conduce a determinate scelte piuttosto che ad altre.
Una tale tecnica, in sé non coerente con le esigenze di trasparenza interna di una procedura amministrativa anche per non avere dato, ad ogni membro del Collegio, la possibilità di esprimere, in modo trasparente, la propria posizione, assumendosi le relative responsabilità.
Il SAB si interroga ora se i risvolti economici dell'intera vicenda e di altre saranno posti, nuovamente, a carico dei contribuenti-cittadini o la Procura Generale della Corte dei Conti competente addebita i relativi importi, che nella provincia di Cosenza stanno assumendo cifre astronomiche, ai rispettivi responsabili. Il testo completo del ricorso accolto è consultabile, gratuitamente, sul sito www.scuola.sabpraia.it Prof. Francesco SOLA Segretario Generale SAB
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