breve di cronaca
Cosa chiedere a Pisa 2006?
Irre Lombardia - 24-11-2006
Comunicato Stampa

Sintesi dei lavori del seminario
Cosa chiedere a PISA 2006
Giornata pubblica di consultazione

Milano, 22 novembre 2006

Si è tenuto martedì 21 novembre 2006 l'incontro seminariale organizzato da IRRE Lombardia, sul tema "Cosa chiedere a PISA 2006 Lombardia". L'incontro ha visto una numerosa partecipazione di rappresentanti del mondo dell'istruzione e della formazione professionale oltre che delle associazioni professionali e del mondo imprenditoriale che sono intervenuti per illustrare le loro posizioni e le loro richieste all'indagine.

Tiziana Pedrizzi, responsabile del rapporto PISA 2006 per la Lombardia e moderatrice del seminario, ha sottolineato "la necessità che gli orientamenti dei decisori a livello politico amministrativo e della singola scuola vengano assunti non solo sulla base degli interessi, ma anche dei risultati della ricerca", ha inoltre lamentato l'arretratezza della ricerca quantitativa sulla scuola in Italia e ha chiamato gli stakeholders a esprimere domande cui rispondere attraverso le analisi lombarde su PISA 2006.

Il professor Norberto Bottani già esperto OCSE e direttore del Centro di Ricerche di Ginevra, parlando del grande e crescente interesse suscitato dall'indagine PISA a livello internazionale, ne ha sottolineato "il carattere politico, legato cioè alla necessità dei governi di orientare gli investimenti in modo tale da garantirsi effettivamente i migliori risultati per i cittadini". Ha evidenziato inoltre che "le indagini internazionali non possono però sostituire quelle nazionali, che sono le sole utili a comprendere il livello delle singole scuole: da questo punto di vista l'Italia continua a registrare un forte ritardo".

A tutt'oggi gli esiti delle rilevazioni PISA si sono dimostrati un punto di riferimento valido e affidabile per i decisori politici e amministrativi nazionali e regionali.

Nel dicembre 2007 - quando sarà presentato il terzo rapporto internazionale OCSE-PISA 2006 - e nei mesi successivi, saranno disponibili il rapporto nazionale italiano e quelli di numerose regioni fra cui la Lombardia, coinvolta con un campione di circa 1.500 studenti quindicenni provenienti da 54 scuole (tra cui secondarie di 2° grado di ogni tipologia, centri di formazione professionale e secondarie di 1° grado).

La maggior parte delle prove effettuate nella rilevazione del 2006 si sono incentrate sulle Scienze, anche se sono state indagate le competenze di Lettura e quelle di Matematica che erano state già oggetto di valutazione in PISA 2000 e PISA 2003. Per la seconda volta, dopo i rapporti PISA Lombardia 2003, la Regione Lombardia potrà dunque confrontarsi con i risultati dei propri studenti quindicenni, che nella rilevazione precedente avevano evidenziato una buona performance rispetto agli studenti delle altre regioni italiane e avevano raggiunto una buona posizione nell'ambito dei Paesi dell'OCSE.

Giuditta Pieti - Comunicazione e Relazioni Esterne, IRRE Lombardia
pieti@irre.lombardia.it
Silvia Trovato: Addetto Stampa
info@silviatrovato.com

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