breve di cronaca
Riordino del Ministero, Titolo V e Regioni
Tuttoscuola - 06-11-2006
Al ministero della pubblica istruzione fervono i lavori di definizione del decreto legislativo con il quale il Governo intende dare attuazione alla delega per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri.
La ridefinizione del disegno organizzativo del nuovo ministero della PI, anche nel nuovo quadro di competenze definito dall'art. 117 della Costituzione, rientra nella competenza legislativa esclusiva del Governo in quanto investe l'ordinamento e l'organizzazione della Pubblica Amministrazione.
Questione delicata e complessa perché la riforma del Titolo V della Costituzione, i cui processi attuativi per il settore scolastico non sono neanche avviati, ha configurato un sistema educativo articolato secondo un modello ternario in parte determinato dal ministero, in parte dalle Regioni e dalle Autonomie locali ed in parte dagli istituti scolastici la cui autonomia ha assunto una rilevanza costituzionale.
La pluralità dei livelli decisionali e dei soggetti istituzionali richiede uno scenario di obiettivi ed impegni condivisi, la cui realizzazione dovrebbe passare attraverso un piano di azioni di sistema e misure gestite a livello nazionale, regionale e locale.
Farlo non è facile, ma nemmeno impossibile. Ciò che stenta a trovare concretezza è una vera spinta riformatrice capace di rimettere in moto un sistema. Si sta vivendo negli ambienti politici una fase involutiva al punto che si registra sempre più spesso una volontà di riorganizzazione dello Stato in chiave pre-riforma del Titolo V e con un peso decrescente delle Regioni nei processi decisionali. Si è ancora in tempo per un ripensamento anche perché esiste un serio rischio di ingessare ancora di più l'attuale sistema.
Un percorso possibile e ragionevole per quanto riguarda il settore scolastico può essere quello tracciato nel documento approvato il 12 luglio scorso dalla Conferenza delle Regioni.

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