A Trento è sorto un comitato promotore per l' assegnazione del Premio Nobel per la pace a Chiara Lubich. Lo ha ribadito il sindaco Alberto Pacher durante la presentazione della visita che la fondatrice del movimento dei Focolari farà dal due al 10 giugno nella città dove è nata nel 1920. L' iniziativa è legata ad un ordine del giorno approvato dal consiglio comunale. Per la presidenza del comitato promotore si fa il nome di Gianni Bonvicini, attuale presidente dell' Istituto trentino di cultura. Attualmente il movimento dei Focolari coinvolge cinque milioni di persone in 182 paesi, con 20 cittadelle di testimonianza (di cui una alle porte di Trento) nei cinque continenti, case editrici e periodici in varie edizioni e lingue, più di 10.000 adozioni a distanza e centinaia di opere sociale, specialmente nei Paesi emergenti. A Trento, Chiara Lubich si incontrerà con il consiglio comunale di Trento nel pomeriggio di venerdì 7 giugno, durante una cerimonia che vedrà la presenza anche dell' arcivescovo mons. Luigi Bressan e del presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai. nell' occasione verrà costituito il "Fondo Gianluigi Bettiol - Insieme per la Pace" finalizzato a promuovere progetti legati alle tematiche della pace, dei gemellaggi e scambi culturali con paesi in via di sviluppo e a diffondere, tra gli studenti delle scuole superiori, l' idea dei diritti umani. La visita a Trento si concluderà con una manifestazione al Palaghiaie, domenica 10 giugno, diffusa in diretta via satellite in Europa e Medio oriente. (ANSA).