breve di cronaca
Trasparenze e funzioni obiettivo
Sindacato Sab - 09-10-2006
Prot. 7/10 sg - Comunicato Sindacale -
Lì, 07/10/2006
Alla Stampa e TV - Loro Sedi -

Oggetto: Finalmente liquidata, dopo 8 mesi dall'accoglimento del ricorso al Capo dello Stato, la ex funzione obiettivo a docente della scuola media di Praia a Mare.

Ci sono voluti altri 8 mesi dall'accoglimento e notifica del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica vinto e patrocinato dal sindacato SAB per liquidare, con gli interessi legali maturati dopo richiesta scritta, l'importo della ex funzione obiettivo, ora funzione strumentale, pari a circa 1.000 euro, a docente della scuola media di Praia a Mare che si era visto negare l'attribuzione della funzione da parte del Collegio dei Docenti della precitata scuola adottando delibere diverse, poco trasparenti e tecnicamente illegittime, ora annullate, per la scelta dei docenti funzioni obiettivo.
Il sindacato SAB non può che esprimere soddisfazioni per i risultati ottenuti con il segretario generale prof. Francesco Sola che ha patrocinato tutto il contenzioso vinto e poiché la materia è oggetto tutt'ora contenziosi all'interno delle varie scuole, all'inizio dell'anno scolastico, per la scelta dei docenti ai quali conferire il compito di funzione strumentale con la relativa retribuzione e per fornire una corretta informazione, si riportano le considerazioni esenziali della decisione del ricorso e del parere obbligatorio del Consiglio di Stato sez. II.

La procedura seguita dal collegio dei docenti della scuola media di Praia a Mare, nella vicenda che ci occupa, è illegittima. Il ricorso è fondato. Come osserva anche la relazione ministeriale, il contratto di lavoro in vigore al momento faceva obbligo al collegio dei docenti di motivare in modo adeguato le scelte che intendeva operare sulla base di un confronto comparativo dei curricola degli aspiranti il quale aveva stabilito una griglia dei titoli che intendeva valutare in via di preferenza.
Tuttavia poi, inopinatamente e senza alcuna ragionevole motivazione, adotta una tecnica di designazione degli incarichi (lo scrutinio segreto) del tutto in contraddizione con le esigenze e trasparenza e verificabilità del processo valutativo che conduce a determinate scelte piuttosto che ad altre.
Una tale tecnica, in sé non coerente con le esigenze di trasparenza interna di una procedura amministrativa, avrebbe potuto essere eventualmente adottata nell'ipotesi che il Collegio, dopo trasparente e motivata valutazione di tutti i curricula presentati, avesse isolato due o più candidati che presentavano una posizione esattamente identica; solo in questo caso ed a queste condizioni, pur di pervenire comunque ad una determinazione finale necessaria a dare avvio ai corsi, il Collegio avrebbe potuto determinarsi ad adottare una procedura di tipo "elettivo"; naturalmente, anche in questa ipotesi, meglio sarebbe stato comunque procedere ad uno scrutinio palese, che avrebbe comunque dato ad ogni membro del Collegio la possibilità di esprimersi in modo trasparente la propria posizione, assumendosi le relative responsabilità.
Il SAB ha anche patrocinato un ulteriore ricorso al Presidente della Repubblica in materia di assegnazione di altra ex funzione strumentale che risulta accolto con parere quasi analogo del Consiglio di Stato che annulla le ulteriori delibere del collegio della scuola media di Praia a Mare.
Il testo completo del ricorso accolto è sul sito: www.scuola.sabpraia.it

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