Asinus asinum fricat!
Angelo - 30-09-2006
Gradirei conoscere la Vs. opinione in merito alla legittimità di un incarico ispettivo dato a due ispettori dal C.S.A. al fine di relazionare su alcune situazioni denunciate, da un genitore di un alunno di scuola superiore, nei confronti del dirigente scolastico.

L'aspetto "anomalo" della questione è che i due ispettori in questione fanno parte dello stesso "gruppo regionale di studio e di supporto per la scuola secondaria di primo e secondo grado" del quale è componente lo stesso dirigente scolastico indagato.

Il "Gruppo regionale" è stato nominato, dal dirigente l'USR di Basilicata, nel 2004 ai sensi della L.53/2003 e del D. L.vo nr. 59 del 19/02/2004.

Sottacendo per il momento la "ovvietà" del contenuto della relazione ispettiva che si atteggia con evidenti caratteri di "superficialità" (tendenziosità?) , non mi sembra affatto che l'incarico così come e a chi affidato, risponda ai requisiti di leicità, legittimità o almeno dell'efficacia e dell'efficienza propri di simili situazioni.

Stante la situazione rappresentata, mi viene in mente il detto latino "asinus asinum fricat"!

Cordialità
Angelo

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