Che il significato di una frase sia importante è risaputo. Che lo sia altrettanto chi la pronuncia è invece una novità. Per conferire senso a un discorso, non conta solo che cosa si afferma, ma anche chi lo afferma. È il risultato di un esperimento condotto dai ricercatori dell'Università di Amsterdam, che hanno individuato la reazione del cervello quando si ascolta una frase "
a sorpresa", non "
appropriata" alla persona che la pronuncia. Questo dipende dal fatto che il cervello usa le informazioni sugli individui per attribuire un significato alle parole espresse. L'esperimento è stato condotto su 24 persone, 12 uomini e 12 donne, collegati a un elettroencefalogramma (Eeg) che misurava la loro attività elettrica celebrale come reazione agli stimoli. I volontari sono stati sottoposti all'ascolto di frasi senza senso, con parole collocate fuori posto e frasi non corrette dal punto di vista semantico. Risultato: l'ascolto di una frase diversa da quella che ci si aspetta, causa una sorta di rallentamento dell'attività celebrare che avviene immediatamente dopo l'ascolto della parola che causa la "
stonatura". L'Eeg mostra un picco da 200 a 300 millisecondi dopo l'inizio della parola che ha reso la frase inaspettata. La stessa reazione si ha per risposte grammaticalmente non corrette. (f.i.)
(giovedì 13 luglio)