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Basta
Ilaria Ricciotti - 21-03-2006
Mi è capitato di leggere sulla pagina di "Medicina & Salute" di Il Resto del Carlino" un articolo riguardante gli adolescenti italiani.

Titolo:

" Allarme alcolici- Un quindicenne su tre beve abitualmente
E fuma come un adulto. Le percentuali più alte in Europa
"

Ho ritenuto interessante riportare uno specchietto dove sono riferiti dati davvero preoccupanti.

"I numeri del disagio"

37 quindicenni ogni cento consumano alcolici abitualmente: è la percentuale più alta riscontrata in Europa.

16 quindicenni su cento fumano sigarette. La medesima percentuale si registra nella popolazione adulta.

37 quindicenni ogni cento si dicono insoddisfatte del loro corpo, 19 maschi su cento hanno lo stesso problema.

27 maschi quindicenni su cento hanno già fumato hashish o marijuana, 18 coetanee su cento hanno avuto la stessa esperienza.

2 per cento dei quindicenni ha provato le droghe pesanti: il 2,6 per cento dice di aver fatto uso di cocaina.

41 ragazzi su cento sono delusi dalla scuola e 48 su cento ritengono ingiusto il comportamento degli insegnanti."

A proposito sarebbe stato interessante, a mio avviso, sondare anche come i ragazzi giudicano il comportamento dei loro genitori.
Analizzando attentamente queste cifre, dovremmo preoccuparci molto ed essere più attenti al vissuto dei nostri adolescenti.

Di chi la colpa?

Io penso di tutti coloro che hanno l'obbligo o la possibilità di avvicinarli direttamente o indirettamente.

Se infatti in primo luogo la famiglia, poi la scuola, le associazioni presenti nell'ambiente, ma anche la società in generale, che si proporranno con i loro falsi modelli, i vari specchietti per le allodole, i loro subdoli messaggi impregnati di superficialità, di qualunquismo, di ingiustizia, di menzogne e di disonestà, vessilli da molti inseguiti , mi chiedo questi bambini e adolescenti che persone diverranno?

Per non parlare poi della TV in generale, in particolare di quella costruita appositamente per bambini ed adolescenti.Esaminare i suoi modelli , per renderci conto che ciò che noi educatori, in primis genitori ed insegnanti, cerchiamo di fare, viene in pochi secondi azzerato dai vari mostri-spettacolo televisivi, è una pratica quotidiana che dovremmo imporci, imparare ed insegnare.

Le cifre

I dati riportate sopra sono dati che dovrebbero obbligatoriamente indurre tutta la società a prendere posizione in merito a questi disagi che molti adulti hanno avuto e che hanno trasferito o stanno trasferendo su bambini e giovani, con la conseguenza che decine di migliaia di vite non vivranno un'infanzia ed un'adolescenza normali, ed altri addirittura morranno per strada.

Tutto ciò è scandaloso, abominevole ed inaccettabile.

Non possiamo stare a guardare! Chiediamo ai governanti di rispettare "La Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti" e costruiamone una insieme a loro nelle case, nelle scuole, nelle associazioni, nella società e nel mondo.

A proposito chiedo aiuto ai nostri bravissimi ragazzi di "Scintilla", affinché ci diano una mano per entrare in questo universo giovanile, molto colorato e vivo, ma che rischia di essere omologato e tinto di nero..

Quando i nostri giovani, ancora bambini,si accorgeranno di essere circondati da adulti che si nutrono quotidianamente della menzogna, be' non ci crederanno più. Per questo abbiamo bisogno -come dice Don Ciotti - di sporcarci tutti insieme le mani e dire "basta"!

Abbiamo il dovere di dare loro delle risposte con-cre-te.

Basta.

BASTA !



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