Dal portfolio va tolto ogni riferimento all'insegnamento della Religione Cattolica
Fermiamo la Moratti - Comitato di Firenze - 17-03-2006
Il TAR del Lazio ha nuovamente " fermato " la Moratti; difatti dopo aver accolto la sospensione delle parti del "portfolio" lesive della privace e della facoltatività dell'insegnamento della Religione cattolica, ieri con ordinanza n.1502/06 ha nuovamente censurato la Moratti che invece di dare disposizioni conformi all'ordinanza del TAR, con la nota n. 1019 del 3/2/06 aveva tentato di vanificare l'efficacia obbligatoria della precedente ordinanza del TAR.
Il TAR del Lazio con l'ordinanza di ieri ha precista che la nota mininisteriale "utilizza una formula ambigua che consentirebbe di vanificare l'ordine di questo giudice; che, pertanto deve essere chiarito come il riferimento all'art. 909 del T.U. non consenta che si possa continuare a redigere la parte del "portfolio" relativa alla religione; già sospesa da questo Tribunale".
A questo punto il Ministro e le scuole si devono uniformare eliminando dal "portfolio" ogni riferimento all'insegnamento della Religione Cattolica.
Si deve solo aggiungere che una eventuale perseveranza da parte del Ministro e/o delle scuole nell'inosservanza all'ordine del giudice diventa penalmente rilevante.

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