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Uccisa per caso
Centomovimenti - 25-02-2006
Nel momento in cui la commissione parlamentare d'inchiesta - presiededuta dall'On. Carlo Taormina - archivia il caso Ilaria Alpi ("uccisa per caso") - i genitori della giornalista del Tg3 assassinata a Mogadiscio il 20 marzo 1994 lo querelano. (Red).

I genitori di Ilaria Alpi - l'inviata del Tg3 uccisa in Somalia nel 1994 insieme all'operatore Miran Hrovatin - hanno intenzione di querelare Carlo Taormina per "tutelare la memoria della loro figlia". Il deputato di Forza Italia - presidente della Commissione parlamentare di inchiesta incaricata di indagare sul duplice omicidio - alcuni giorni fa aveva affermato che i due giornalisti si erano recati in Africa per "un periodo di vacanze".

"Invece - ha scritto il legale di Giorgio e Luciana Alpi, Domenico D'Amati - dalle stesse indagini della Commissione è risultato che i due giornalisti, durante la missione in Somalia, lavorarono intensamente tutti i giorni, tranne il venerdì, festività locale, in cui lavorarono solo mezza giornata".

L'avvocato ha inoltre denunciato che, nel corso dell'inchiesta, l'esponente azzurro avrebbe sorvolato deliberatamente "alcuni dati informativi che avrebbero richiesto un approfondimento" per sposare la tesi che l'omicidio è "stato commesso casualmente nel corso di un tentativo di sequestro".

In archivio.

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