breve di cronaca
Baingiu Sassu da fantasma a cicerone
L'Unione Sarda - 04-05-2002
Una favola di città per i piccoli turisti
In una guida angoli suggestivi e monumenti disegnati dai bambini

Sassari raccontata dai bambini delle scuole dell’obbligo: è il risultato ottenuto dall’amministrazione comunale con un con concorso bandito lo scorso anno e a cui hanno risposto una settantina di scolari delle elementari e di studenti delle medie. L’idea era molto semplice: far disegnare in una cartolina inviata dall’amministrazione un angolo della Sassari storica o uno dei suoi monumenti più caratteristici.
È stato un successo: una vera massa di illustrazioni, che ritraevano strade, piazze, fontane e scorci caratteristici, si è riversata nell’ufficio dell’assessore alla Cultura, a dimostrazione dell’interesse che i giovanissimi cittadini hanno per la storia e l’immagine della loro città. A questo punto si poneva il discorso di trasformare il lavoro dei piccoli artisti in un una vera guida turistica per altri bambini, cui mostrare tutte le ricchezze storiche e monumentali di Sassari: in genere, infatti, difficilmente i bambini che passeggiano per la città, sia la propria che quella di mete turistiche, sono attenti a quanto li circonda. Ed ecco perciò uno strumento, creato da scolari e studenti, adatto a giovanissimi turisti: con la collaborazione del pittore sassarese Sisinnio Usai, una commissione ha valutato i lavori inviati dalle scuole, individuandone una trentina che potevano servire all’idea della realizzazione di una guida turistica per giovanissimi dal titolo Turista in città Ñ Sassari raccontata dai ragazzi. La guida è stata suddivisa in cinque sezioni che riportano rispettivamente i disegni delle mura, delle chiese, dei portali, delle fontane e della stazione.
«In pratica, come già previsto nell’ideazione del concorso, per non lasciare cadere nel vuoto quest’attività che ha portato i giovani a guardare con occhi più attenti la propria città, con questo materiale si è realizzato un quaderno - ha spiegato l’assessore Antonello Solinas - che serva agli studenti come una vera e propria guida di Sassari». Naturalmente, i disegni realizzati dai ragazzi sono stati affiancati da testi, elaborati da Domenica Lissia e Francesco Ledda, che li hanno scritti, pensando appunto al pubblico cui erano destinati, con un linguaggio semplice e quasi fiabesco, accompagnati da domande che aiutano i ragazzi ad apprendere in modo ludico anche la storia di Sassari. «Il testo perciò - ha aggiunto l’assessore Solinas - è un racconto semplice ma allo stesso tempo ricco di contenuti, che accompagna i piccoli visitatori non attraverso itinerari prestabiliti, ma attraverso i temi proposti dai disegni dei ragazzi». Cicerone d’eccezione che accompagna per tutto il “quaderno” i giovani turisti è, poi, un personaggio narratore, un fantasma spiritoso di nome Baingiu Sassu, che si dice discendente dei grandi che abitarono, appunto, l’antico Castello de Saxi. Contemporaneamente all’uscita della guida, a Palazzo Ducale, presso la sala Duce, è stata allestita la mostra di tutti i lavori pervenuti dagli scolari e dagli studenti in risposta al concorso. La mostra inaugurata ieri mattina resterà aperta fino al 13 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, da lunedì al venerdì.


Giuseppe Florenzano



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