breve di cronaca
Siglato il contratto dei dirigenti scolastici
MIUR - 01-12-2005
Il Ministro Moratti: "Aumento medio di 440 euro mensili"

E' stata siglata oggi l'ipotesi di contratto per i dirigenti scolastici per il quadriennio 2002-2005, che riguarda circa 10.500 capi d'istituto.

"La firma del contratto, che rappresenta un ulteriore passo in avanti che il Governo e il Ministero hanno realizzato nel settore strategico dell'Istruzione", ha detto il Ministro Letizia Moratti, "prevede un aumento medio mensile di circa 440 euro".

"Proseguendo sulla strada della semplificazione amministrativa", ha aggiunto il Ministro, "con questo contratto abbiamo di fatto messo a punto un testo coordinato di tutte le norme contrattuali e legislative che regolano il rapporto di lavoro dei dirigenti: diritti e doveri saranno in tal modo di più facile lettura per tutti".

Sempre nell'obiettivo della semplificazione, l'indennità integrativa speciale, istituto economico ormai superato da oltre un decennio, è stata conglobata nella retribuzione tabellare. E' stata inoltre ulteriormente valorizzata la mobilità professionale portando al 30% l'aliquota dei posti a disposizione per ogni settore formativo. Per gli incarichi aggiuntivi è stata disposta una normativa economica decisamente più favorevole di quella di qualsiasi altra area dirigenziale, nel convincimento che, come per i docenti, lo svolgimento di incarichi professionali, debitamente autorizzati per evitare ripercussioni negative sul lavoro nell'istituzione scolastica, serva a qualificare l'apporto dei singoli dirigenti. Nell'ottica della valorizzazione della professionalità è prevista la possibilità dell'anno sabbatico anche per i dirigenti scolastici, come avviene nel settore universitario.

Tra le altre novità previste dall'accordo ci sono l'attualizzazione dell'istituto della reggenza e la soluzione, grazie anche ai consistenti incrementi economici, del problema dello stipendio iniziale dei dirigenti neo nominati: infatti, con il contratto precedente, lo stipendio iniziale del dirigente poteva risultare leggermente inferiore a quello del docente con una forte anzianità.

Di rilevante interesse, infine, la parte relativa alla valutazione dei dirigenti scolastici, ispirata alla sperimentazione "Sivadis" promossa dal Miur d'intesa con le organizzazione sindacali. Tale sistema di valutazione si pone come il più avanzato di tutti quelli esistenti nel pubblico impiego.

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 kikrana    - 02-12-2005
Appare, invece, la inutilità di questa figura atipica nel mondo della scuola. Sarebbe invece ora che qualcuno prendesse in seria considerazione la sua eliminazione ed il ripristino della Presidenza, ma , stavolta elettiva. L'anno sabbatico, poi, sarebbe il colmo per personaggi che a scuola ormai si vedono poche ore alla settimana.