Precarius - 27-10-2005 |
Si ha notizia della sentenza di merito del Tar Lazio sugli atti amministrativi della riforma impugnati dalla CGil Scuola? Quella che si attendeva dopo il diniego del Tar sulla richiesta di sospensiva? Il nucleo centrale di quel ricorso è ancora tutto in piedi a mio modesto parere. L'obiettivo era ed è far pronunciare la Corte Costituzionale su aspetti che i ricorsi delle Regioni non possono sollevare. |
isa - 27-10-2005 |
Strano però che con tutto questo rendersi conto, con tutte queste critiche nei confronti della Finanziaria, con tutto il malcontento che si sente in giro, le manifestazioni di studenti e docenti, con l'offerta del governo alle scuole private di 150 milioni di euro, con la possibilità che gli aumenti contrattuali slittino assieme agli arretrati a marzo dell'anno prossimo.. strano, ripeto, che con tutta questa carne al fuoco il giorno 25 novembre, i confederali organizzino uno sciopero di ben 1 ora ( !!! ) nella scuola. Piacerebbe sapere le profonde motivazioni che hanno portato a questa decisione. Intanto io propongo di aderire a uno sciopero vero. Quello di tutta la giornata con relativa manifestazione , organizzato dai COBAS.. almeno loro.. isa |
roland49 - 27-10-2005 |
E' giusto che tutti abbiano, almeno, lo stesso orario frontale. Resta il fatto che permangono differenze di carico lavorativo , a parità di orario, fra insegnanti di materie diverse. Ci sono insegnanti costretti ad aggiornamenti continui, altri gravati da estenuanti correzioni di elaborati, ci sono, invece, insegnanti che possono cavarsela raccontantando la stessa solfa a mò di disco registrato (queste sono le vere questioni sindacali...) e senza elaborati da correggere e valutare, altri, peggio, imboscati da anni in sindacato, nei CSA ecc.ecc . I diversi carichi escludono , poi, alcuni docenti da progetti , collaborazioni ecc., in poche parole, da possibili sviluppi di carriera. La qualità c'entra poco quando uno entra in aula e compie il proprio dovere. Nelle riunioni di dipartimento si stabiliscono i saperi comuni alle classi parallele e perfino le prove di verifica. Lo scorso anno ho avuto 18 ore ed una classe in più, sono sopravvisuto ed ho potuto vantare risultati interessanti, con soddisfazione dei miei allievi. Non ho partecipato a progetti, ho solo collaborato a trovare posto per degli stages a 4 allievi di quarta. Quest'anno mi hano dato 15 ore ed una classe in meno. Nelle tre ore a disposizione mi tocca fare il tappabuchi per sostituire colleghi in tutt'altre faccende affaccendate con mia immensa gratificazione... E non parlate di qualità della scuola voi che avete fatto di tutto per mandare ex direttori didattici, laureati a tempo perso e totalmente privi di esperienza didattica a livello di scuole secondarie di secondo grado, a dirigerle . Lasciate perdere, interessatevi di collezioni di francobolli, è meglio. Oppure, tornate a scuola a lavorare, forse qualche cosa di buono potreste ancora farlo. |
Franco Dore - 30-10-2005 |
nella mia scuola (si tratta di un Liceo Scientifico), da quando è entrata in vigore la norma in parola, se ne son viste di turche !!!!! La cattedra di Matematica e Fisica nel triennio, ad esempio, era di 17 ore +1 . Per decisione unanime del C.D. , vigente da oltre 10 anni e rinnovata annualmente, alla cattedra si assegnava la 18^ ora aumentando l'orario dell'insegnamento di fisica nella classe terza. Ciascuna sezione aveva quindi un unico insegnante in terza, quarta e quinta. Da quando è entrata in vigore questa disposizione ministeriale le cattedre sono state frammentate in modo davvero assurdo. Si è verificato che negli ultimi anni una classe terza si vedeva assegnare un insegnante, un'altro in classe quarta (magari uno per matematica e uno per fisica) e magari lo stesso insegnante della terza di nuovo in quinta !!!! Che senso ha tutto questo ??? Sopratutto alla luce degli innumerevoli pronunciamenti giurisprudenziali che hanno esaltato in modo inequivocabile il valore della "continuità didattica" !!!! Si badi che si è "passati bellamente" sopra la minisperimentazione a costo zero correttamente decisa dal C.D. che aumentava di un'ora l'insegnamento della fisica che, insieme alla matematica, è una materia di indirizzo per il Liceo Scientifico !! |
Sofia Caforio - 01-11-2005 |
in un istituto tecnico industriale ad un'insegnante di lettere sono state affidate tre classi separando nella prima classe l'insegnamento di geografia che è stato affidato ad un altro docente (del triennio), nella seconda classe è stato separato l'insegnamento di Italiano dalla storia che è stato affidato ad un docente del triennio e a quest'ultima sono state date ben 5 classi, in due di queste dovrà insegnare per due ore storia! Che tipo di scuola prevede questa ripartizione degli insegnamenti? lo sfascio della continuità didattica e l'assenza di apprendimento. |