Comunicato stampa

Apprendiamo dalla stampa, dai TG e da altre trasmissioni televisive le dichiarazioni trionfalistiche del Ministro Moratti sulle immissioni a tempo indeterminato e sull'avvio dell'a.s. 2005/06.
"Tutto bene" - secondo il ministro - l'anno scolastico comincerà regolarmente. Purtroppo la situazione presentata non è così rosea.
Ma andiamo per ordine.
Per quanto riguarda le immissioni a tempo indeterminato, il decreto, approvato di tutta fretta, ha fatto sì che le convocazioni da parte dei CSA fossero fatte agli inseriti nelle GM in brevissimo tempo per cui sono avvenute strane situazioni: a molti colleghi non sono mai arrivati i telegrammi, per cui, se non fossero stati attaccati continuamente ai PC e continuamente connessi a internet, non avrebbero saputo nulla.
Altra stranezza: le nomine sono scattate con precedenza alle GM senza tenere conto dell'alternanza per cui, come è successo a Milano, nelle classi di concorso dove era stata assegnata una cattedra sola nel contingente (o comunque cattedre dispari), la quota è andata alla GM e non alle GP come sarebbe spettato in base alle assegnazioni dell'anno scorso.
Per quanto riguarda le nomine annuali, i CSA hanno dovuto fare anche quest'anno un lavoro massacrante per correre contro il tempo.
In particolare il CSA di Milano, che conferisce un numero notevole di incarichi annuali (circa 4000), ha dovuto lavorare in modo frenetico per cui molti problemi si sono ancora una volta presentati per i docenti precari:
- cattedre dichiarate nelle disponibilità inesistenti o imprecise;
- cattedre apparse in seconda convocazione al 31 agosto e non presenti nella prima per cui i colleghi in testa alla GP sono stati in parte danneggiati nella scelta;
- mancanza di trasparenza in alcune classi di concorso in quanto non sono esplicitate le distinzioni tra cattedre di diritto e di fatto;
- i calendari di convocazioni ( a parte il primo che è stato pubblicato in data 27 luglio di cui sono state rese note anche le disponibilità) sono stati emanati a meno di 24 ore dalla convocazione con il rischio che molti colleghi non lo sapessero in tempo.
- per la classe di concorso 345 non sono mai state pubblicate le disponibilità;
- il sito del CSA è andato in crash per 3 giorni e molti colleghi non sapevano di essere convocati.
Ovviamente ore di attesa in condizioni disagiate per i precari e rischi di ulteriore convocazione causa disguidi tecnici.
Quindi un' altra estate di calvario per i docenti precari che aspettavano un incarico sia a tempo determinato che indeterminato e grandi momenti di tensione e preoccupazione.
Ma questo che importa al Ministro? L'importante è che tutto vada bene e che l'anno scolastico inizi senza intoppi all'insegna dell'efficienza.

ASSOCIAZIONE DOCENTI PRECARI MILANO E PROVINCIA