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La donna nel Mediterraneo
Sibillanet - 28-08-2005
Progetto di ricerca

finanziato dall'Università Federico II di Napoli (Dipartimento di Filologia classica)
e dalla Regione Campania, d'intesa con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici


Responsabile scientifico: Prof. Rossana Valenti

Una sfida della nostra civiltà è la convivenza pacifica e proficua delle diverse realtà culturali presenti nella nostra Regione e nell'intero Paese: questa sfida si affronta specialmente nella scuola, luogo naturale d'incontro fra persone diverse, pari in principio, chiamate a crescere insieme nei processi di formazione, luogo - simbolico e concreto - in cui si costruisce il futuro di tutti. Il progetto è inteso a preparare una proposta didattica, basata su materiale informatico multimediale, da distribuire nelle scuole di ogni tipo per favorire la conoscenza e l'apprezzamento reciproco delle somiglianze e delle differenze. Fra i tanti aspetti delle diverse culture, il progetto si focalizza sulla condizione della donna vista in una prospettiva diacronica e sincronica, all'interno di una visione d'insieme delle realtà nelle quali le donne del Mediterraneo vivono ed operano. I temi, sviluppati con la collaborazione di docenti esperti di diverse aree disciplinari (antropologia e sociologia, storia, lingue e letterature, diritto, didattica e nuove tecnologie) si riferiscono all'uso del velo, al rito e all'istituto del matrimonio, al sistema di valori e di attese che caratterizzano modi di vivere e rapporti sociali.

Convegno

Presente, passato, identità culturali nella scuola del III millennio

A conclusione del progetto, si terrà un Convegno che vuole costituire un momento di confronto e di riflessione sui forti cambiamenti che stanno investendo oggi la scuola italiana, divenuta rapidamente "istituzione di frontiera": il dibattito sull'integrazione scolastica, che è stato inaugurato dalla delibera della Regione Campania sui giorni scolastici gestibili autonomamente per la celebrazione di feste di altre religioni e culture, ulteriormente alimentato da un'iniziativa di una scuola milanese, intesa a formare una classe di soli studenti islamici, ha trovato vasta eco sui giornali e nelle trasmissioni televisive, ma non è stato finora discusso in maniera approfondita e concreta nelle sedi istituzionali, la Scuola e l'Università.
Una proposta didattica nuova, che collochi discipline e problemi in una prospettiva "allargata" - europea e mediterranea - può mettere in evidenza un'idea di multiculturalismo come pratica costante della tradizione storica che ci appartiene.
In questo percorso, lo studio della storia si pone come correttivo a un'attualità che con lugubri immagini di violenza e di morte schiaccia le posizioni di tutti sullo "scontro delle civiltà", mentre spesso queste posizioni nascondono altri interessi e altre ragioni.
In una scuola, chiamata a ribadire principi e valori essenziali per la vita di tutti, la didattica multiculturale mette in rilievo che le culture non sono un dato assoluto, ma si modificano nel tempo, perdendo e acquisendo nuovi elementi: i classici, straordinaria "camera di compensazione" rispetto a conflitti e ideologie, sono i secolari testimoni di molteplici tradizioni, scambi e incroci di lingue e culture, identità in costante cambiamento.

Hanno collaborato al Progetto:

Maurizio Bettini
Prof. Ord. di Letteratura latina
Direttore del Centro Interdipartimentale di Studi Antropologici sulla Cultura Antica
Università degli Studi di Siena

Eva Cantarella
Prof. Ord. di Diritto Romano e Diritti dell'Antichità
Università degli Studi di Milano

Gioia Chiauzzi
Prof. Ord. di Sociologia del mondo musulmano
Università di Napoli "L'Orientale"

Raffaello Mazzacane
Prof. Ord. di Storia delle tradizioni popolari
Università Federico II di Napoli

Gioia Rispoli
Prof. Ord. di Letteratura greca
Università Federico II di Napoli

Gennaro Franciosi
Prof. Ord. di Istituzioni di Diritto romano
II Università di Napoli

Giovanna Greco
Prof. Ord. di Archeologia e antichità della Magna Grecia
Università Federico II di Napoli

Raffaele Grisolia
Prof. Aff. di Didattica del Greco
Università Federico II di Napoli

Genoveffa Palumbo
Prof. a contratto di Storia delle donne e identità di genere
Università di Napoli "L'Orientale"

Cristina Vallini
Prof. Ord. di Linguistica generale
Università di Napoli "L'Orientale"

Isabella Camera d'Afflitto
Prof. Ord. di Lingua e letteratura araba
Università di Napoli "L'Orientale"

Pasquale Colella
Prof. Ord. di Diritto canonico
Università degli Studi di Salerno

Gustavo Avitabile
Prof. Ass. di Chimica macromolecolare
Università Federico II di Napoli


Un approfondimento in http://main.chemistry.unina.it/donnamed: la donna nel mondo antico

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