breve di cronaca
Enziteto scopre la passione per Pitagora
Repubblica Bari - 02-07-2005
«Il teorema di Pitagora, a me piace il teorema di Pitagora» scandisce orgogliosa Tina, 49 anni, sorriso largo, giudizio all´esame: ottimo. È tra le più brillanti allieve del corso di educazione degli adulti promosso a Enziteto dal Comune: qualche giorno fa sono stati in 19 a conseguire la terza media. «La scuola l´ho lasciata perché siccome ero stata bocciata, i miei genitori dissero che dovevo andare a lavorare».
Finalmente il conto in sospeso di Tina con il diploma è chiuso: «Adesso voglio fare la parrucchiera», ecco. Il «progetto Enziteto» (costato 30mila euro) vuol dire presenza delle istituzioni in un quartiere che dopo la vicenda della bambina morta di stenti nel gennaio scorso, è assurto a triste emblema dello stato di abbandono delle periferie. «L´idea è un tentativo di favorire l´emancipazione culturale - spiega l´assessore alla Pubblica istruzione Pasquale Martino - è necessario per il futuro migliorare l´iniziativa e istituzionalizzarla».
Al progetto hanno partecipato l´Ufficio scolastico regionale, l´associazione Ati, i quattro Centri territoriali per l´educazione permanente, scuole elementari e medie. Centottanta sono state le ore complessive di lezione, 19 gli allievi ammessi all´esame su 25 frequentanti, in gran parte donne dai 17 ai 58 anni, cinque i docenti, oltre al personale per il servizio di baby sitting. «L´inclusione sociale è il primo obiettivo - sottolinea il vicedirettore dell´Ufficio scolastico regionale Ruggiero Francavilla - ma naturalmente è un´iniziativa che rientra anche tra le politiche attive del lavoro, perché grazie al diploma molti degli allievi potranno trovare un´occupazione». Le esperienze degli studenti verranno raccolti in un dossier che sarà presentato a settembre. Spronati da figli mogli e mariti, gli allievi di Enziteto sono tornati diligentemente tra i banchi di scuola: c´è chi ha dovuto reimparare a scrivere e leggere («prima l´alfabeto, poi frasi brevi e quindi le lettere»), e chi, come l´insegnante di matematica, per spiegare «le potenze» è ricorso alla metafora: «Lei signora, per esempio, ha otto figli e quindici nipoti...».
Enza è la veterana della compagnia, 58 anni, 30 anni di lavoro come commessa alle spalle: «A me piace l´italiano, amo parlare, adoro il contatto con le persone». Laura, 43 anni, capelli neri che culminano in riccioli, non ha potuto proseguire gli studi «perché mia madre aveva tanti figli, mia sorella se ne scappò col marito, bisognava dare una mano a casa». A lei piacciono le equazioni e le espressioni, ma trova difficile l´inglese («alla fine ho capito che il nickname è il soprannome») e non riesce a comprendere la necessità di due cartine geografiche distinte, una politica e una fisica. «Il primo giorno erano tutti con l´autostima sotto i piedi - confida un docente - alla fine, al di là del diploma, il corso è riuscito a far emergere le potenzialità di ciascuno». Gli esami, scritti e orali, si sono svolti nella scuola media Lombardi l´ultima settimana di giugno alla presenza di un intruso: un bimbo, figlio di una diplomanda, «spupazzato tra le corsiste mentre la mamma veniva interrogata». E ad aver superato la prova, anche un venditore ambulante di frutta: con la terza media potrà ottenere la licenza commerciale e rientrare nella legalità.

GIANPAOLO ANNESE
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 alice nel paese delle meraviglie(enziteto)    - 25-08-2005
Salve
sono una studentessa universitaria che vive da più di 10 anni ad Enziteto. MI chiedo come mai di tutto questo GRAN PARTE DEGLI ABITANTI ONESTI DI ENZITETO NON NE SA NULLA? E i ragazzi come me che hanno istruzione e buona volontà sono estromessi da ogni iniziativa, o meglio non sono informati preventivamente ma solo dopo che i tg regionali rendono pubbliche iniziative già svolte ?Mentre degli estranei si atteggiano a benefattori del quartiere (rimasto tale e quale dopo quella tragica vicenda).
Mah

 ammutolito per sempre    - 05-09-2005
ci preoccupiamo di corbellerie quanto basterebbe una pattuglia costante di carabinier e polizia in quel quartiere! Vedrete che risanamento

 gioia di mamma    - 10-10-2007
ma quale pattuglia?
I CARABINIERI NON MUOVONO UN DITO! QUELLI HANNO Più paura di noi!