Figli di un dio povero.
stefano maschietti - 02-07-2005
Le assunzioni differite e le Scuole di formazione che verranno

Sul Corsera del 25/06 abbiamo letto con approvazione l'analisi di Sabino Cassese, che lamentava la mancata promozione dei meritevoli nei ranghi della pubblica amministrazione. E non ci ha stupito la secca replica del Ministro Moratti, la quale ha ricordato al "disinformato" Professore che il 50% dei docenti prossimi ad essere immessi in ruolo ha "sostenuto un concorso". Il Ministro chiama il Concorso Ordinario per titoli ed esami "un" concorso qualsiasi e lo spalma sulle tante abilitazioni riservate che il Genio italico ha nei decenni inventato per insufflare nella scuola quelli che si "trovavano a passare di lì", come ha scritto sulla Stampa del 27/06

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Il Ministro è inoltre convinto di aver Lei scavato il provvidenziale canale di reclutamento dei futuri insegnanti, gli unici fregiabili del titolo di "meritevoli": le Scuole di Formazione Universitaria. Di che si tratta? Chi saranno gli Univesitini di domani, i successori dei Sissini di oggi? Chiunque conosca il caos disciplinare in cui versa l'Università e l'onomastica che avvolge la sua patetica moltiplicazione degli incarichi interni, chiunque conosca il fumo di illusioni levato già dalle Siss (un mutante giuridico di cui si dovrà un giorno scrivere l'italianissima storia), ha pieno diritto di porre la domanda. Dove si formerà l'eccellenza in scuole improvvisate su cicli di lezioni distribuiti a pioggia e moduli casualmente affidati ad indaffarati collaboratori del mondo universitario? (Funzionano così già molte Siss, in mano a baronìe che raramente hanno visto o vissuto una vera Scuola).
Noi che siamo abilitati con il Concorso Ordinario e saremmo titolati ad occupare le migliaia di cattedre tuttora vacanti, non ci sentiamo al di sopra di ogni sospetto, né pretendiamo fregiarci del titolo di unici eccellenti: nos ipsi peccatores. Siamo però persone preparate e motivate, cui è volutamente impedito di insegnare. E saremmo pronti a mostrare a Sua Eccellenza il Ministro, se ci facesse la grazia di non etichettarci "concorsuali" qualsiasi, il corredo dei nostri titoli: abilitazione, dottorati di ricerca, masters, pubblicazioni, collaborazioni universitarie gratuite (e relativi calci presi nel posto sbagliato). Se i teorici dell'Eccellenza considerassero il livello di formazione di chi si è trovato incolpevolmente ad affrontare un Concorso Ordinario (art. 97 della Costituzione) e non già un corso di "eccellenza", dovrebbero chiedersi perché viene oggi bloccato il suo ingresso nella scuola.
Perché si sta rallentando la stabilizzazione delle "risorse umane", in attesa che dal 2008 sia abile il primo contingente di clerici sfornati dalle Scuole Universitarie? Risposta semplice: i nuovi eccellenti, che si vedranno assegnata la quota di posti oggi non assegnata ai vincitori di concorso (ecco la quota differita!), avranno pagato una salata retta per la laurea abilitante. Affinché l'innovativo prodotto della generica farmaceutica ministeriale risulti appetibile e massicciamente vendibile sul banco delle Università oggi al collasso, occorrerà che dietro la promessa ci sia ampia disponibilità di posti gestibili, e che non si ripetano gli errori d'improvvisazione commessi al tempo delle fumose Siss. Le Scuole Universitarie saranno Siss finalmente dotate di un bollino giuridico di qualità: un contenitore di garanzie senza contenuto! Mutazione compiuta i Sissini, i vincenti di oggi ma oggi privi di una Graduatoria di Merito, si scopriranno i raggirati di domani. I vincitori di concorso saranno invece semplicemente cancellati, per fare largo ai YUM: Young Universitarian Moratti-Boys!!
Colleghi, cittadini, genitori, è ora di smetterla con le ipocrisie. È giunto il momento di denunciare la trama di complicità che coinvolge ordinatocrazia professionale, onagocrazia politica, presidi ed università. Solo il ben poco eccellente bisogno di finanziamenti differiti per Università e accolite al seguito fa sì che i truffati del Concorso Ordinario, a suo tempo allettati con promettenti corsini di preparazione, vengano bloccati da un muro di omertà sull'uscio della scuola. Sono i Proff. K del nostro tempo, figli di un dio minore: non hanno pagato a sufficienza gli anni di preparazione al Concorso Ordinario, spesi in raccoglimento sui libri. Gli sopravviverà solo la vergogna alla fine del processo?
In barba alla political correctness con cui ci riempiamo ogni giorno la bocca, oggi non c'è un documento di partiti e sindacati che indichi questi insegnanti con il loro titolo professionale. Troverete sempre scritto che sono precari qualsiasi, vincitori di un concorso (qualsiasi), figli di un dio povero ed autodidatta. Anche Eros era povero, e forse i non eccellenti Proff. K un po' di amore per questa Patria in caduta libera lo hanno dimostrato. È un'indecenza senza freni quella che si riverbera nelle parole e nel pressappochismo del Ministro, il quale ci considera vincitori di un concorso solo per difendersi dalle critiche di Cassese, o lascia che il nostro titolo sia usato come banderuola dall'Avvocatura dello Stato, che deve difendere l'Italia in sede di Giustizia Europea per i suoi meccanismi discriminatori di reclutamento. Oggi questo Ministro, ma domani chi canterà la nuova antifona malaffaristica?
Si vada infine nelle Università. Ci vada anche l'eccellente Ministro, di cui non conosciamo titoli specifici di idoneità a guidare il dicastero della Istruzione. Gli potrà accadere di incontrare alcuni di questi espulsi dalla scuola operare come cultori della materia o quant'altro. Stanno contribuendo sine pecunia a formare coloro che gli soffieranno, tra tre anni, la Graduatoria di Merito e il diritto ad un ruolo di insegnamento... Eccellente è in Italia l'assoluta mancanza di vergogna delle sua cinica classe dirigente, un club di milionari senza alcuna percezione della realtà. Traducono il merito "portfolio delle competenze" e già pensano ad un dindarolo. Povere le democrazie che hanno bisogno di eccellenze ma non esigono alcuna forma di rigorosa e dignitosa normalità!!

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 stefano maschietti    - 02-07-2005
Lo scopo dei manovratori è chiaro sebbene non dichiarato: ora che le Siss sono al tramonto, non essendo ancora riuscite a sfondare i portoni della Legge (le GM per intenderci), le Università si aspettano garanzie per il 2008.
Non stabilizzando il personale oggi, dal 2008, sciolte le GM e sostituite queste dalla graduatoria degli "universitini", ci sarà gran disponibilità di posti per poter vendere un allettante prodotto finanziario: la scuola universitaria di abilitazione.
I sacrificati di questa partita di giro o differimento delle assunzioni saremo noi ordinaristi (forse anche i Sissini GiPPiizzati a vita...), che rifluiremo a norma di legge nelle GP (magari anche con i nostri 30 punti restituiti come contentino legittimante le GP stesse...).
Vi invito a diffidare dei nuovi aspiranti governanti, quando dicono che dal 2007 ci sarà disponibilità di posti per 300000 docenti, alludendo alla possibilità di poter esser comunque immessi in ruolo, anche solo da GP. Purtroppo sanno che noi li voteremo in massa e con loro dovremo fatre i conti. Ma la loro buotade demagogica...
E' una balla colossale, i posti ci saranno pure, ma i soldi per l'operazione no: in un paese civile (Francia ad es.) l'evasione fiscale si abbatte in 7-12 anni, in un paese in via di sottosviluppo (Italia), fate voi il conto...! Si continuerà comunque a diluire nel tempo le assunzioni, in modo da stabilizzare i bilanci (vedi il caso Urbino, 15 mln di euro) e il malaffare del diploma universitario (lo chiamo malaffare solo perché dietro queste scuole, chi frequenta le università lo percepisce, non c'è nulla se non l'improvvisazione e l'opportunismo baronesco).
L'unica cosa che possiamo fare, oltre che svegliarci (sarebbe già tanto visto il torpore), è di cominciare a raccogliere documenti dal 1999 ad oggi, per allestire una causa contro organi dello Stato per truffa aggravata: più volte sono stati annunciati e normati piani dettagliati di assunzione pluriennale, le disponibilità di posti c'erano e la praticabilità finanziaria dichiarata tale. Ci sono quindi gli estremi per considerare truffate le attese di chi, superato il concorso del 1999, poteva contare su una possibilità di assunzione in tempi non irragionevoli e ha rinunciato ad altre prospettive di vita e di lavoro.
Preparerò forse un'ulteriore analisi delle conseguenze del differimento. Cerchiamo però di svegliarci : le Siss sono al tramonto, i nostri bastonatori andranno in cattedra nei prossimi 2 anni...