breve di cronaca
Letizia&Luigi: destini paralleli?
Tuttoscuola Focus - 30-05-2005
E' stato notato da molti - ad esempio da Andrea Casalegno sul "Sole-24 ore" di sabato 28 maggio - che tra il modello panlicealista della legge n. 30 di Luigi Berlinguer e il modello neolicealista prefigurato nel decreto legislativo sul secondo ciclo (assai più che nella legge n. 53) ci sono molti elementi di affinità, e non solo per il fatto che entrambi si sono preoccupati di salvaguardare la specificità della formazione tecnica.

A ben vedere, tra il minuscolo (e tutto da costruire e verificare) "sistema di istruzione e formazione" varato dal decreto Moratti e il sistema della formazione professionale regionale cui facevano riferimento le abrogate leggi n. 30 (riordino dei cicli) e n. 9 (innalzamento dell'obbligo scolastico) non c'è una distanza abissale, considerato anche il fatto che queste ultime leggi prevedevano la cogestione tra la scuola e i centri di formazione professionale di percorsi integrati in uscita dalla scuola già per gli allievi quattordicenni, al primo (e per loro ultimo) anno di scuola secondaria superiore.

Un secondo elemento di affinità è costituito dal fatto che le due leggi (la 30 del 2000 e la 53 del 2003) sono state approvate non all'inizio delle rispettive legislature ma a metà o più avanti (quella di Berlinguer-De Mauro passò addirittura a poco più di un anno dalle elezioni politiche), con la conseguenza di proiettare la fase di attuazione della riforma - almeno per quanto riguarda la fascia 14-18 anni - al di là della scadenza elettorale: 1° settembre 2001 per la legge n. 30, 1° settembre 2006 per la legge n. 53. Con la conseguenza di fare della riforma, inevitabilmente, un oggetto privilegiato della polemica politica.

C'è chi ritiene che una parte della sconfitta del centro-sinistra alle elezioni del 2001 sia da addebitare proprio alla legge n. 30, che aveva previsto la soppressione della scuola media e la riduzione della scuola di base a sette anni. Vedremo ora se la storia si ripeterà, e se la riforma del secondo ciclo diventerà un tema della ormai imminente, lunga campagna elettorale che ci attende.

Da Tuttoscuola Focus n. 105/201 del 30 maggio 2005


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