breve di cronaca
Tante razze, una sola culla
La Nazione - 05-04-2002
Il mondo visto con gli occhi dei bambini, con i loro colori, la loro gioia, la loro assenza di pregiudizio. Sono disegni, collage, fumetti, e manifesti realizzati dai 2.765 piccoli alunni delle 32 scuole d'infanzia del Comune, che resteranno in mostra nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio fino a stasera alle 18, dopodichè si potranno vedere sulla rete civica del Comune, accedendo dall'home page www.comune.fi.it .
La mostra dei lavori, realizzati sotto la guida delle 310 insegnanti , è stata presentata ieri dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri: «E' questa la terza edizione della mostra 'Progettando ..... tra le scuole' - ha spiegato - Lo scopo è quello di diffondere e far conoscere ad un pubblico più vasto la progettualità didattica, valorizzando la funzione educativa della scuola dell'infanzia che, per i bambini di questa età, costituisce un contesto di formazione specifico». Ogni scuola ha presentato un progetto didattico, corredato da una documentazione sul percorso formativo seguito. «I lavori evidenziano uno degli obiettivi dell'iniziativa - continua l'assessore -: dare ai bambini la coscienza del mondo nel quale fin da piccoli sono chiamati a vivere». E' un esempio il grande pannello dal titolo 'Il mondo è la nostra culla', dove i colori i bambini raccontano un pianeta senza conflitti interaziali, dove le differenze tra i popoli sono viste come un arricchimento del vivere insieme. «Nelle nostre scuole i bambini di origine extracomunitaria sono ormai circa 200, e il numero è in continua crescita - ha aggiunto l'assessore - ed è quindi sempre più importante che, fin da piccoli, i nostri ragazzi imparino a conoscere e a convivere con gli altri. In questo senso una parte fondamentale dell'insegnamento è dedicata specificamente alla multiculturalità». L'inaugurazione della mostra è stata anche l'occasione per presentare il nuovo sito della scuola dell'infanzia del Comune. E' stato inoltre ricordato che da quest'anno in tutte le scuole è stato attivato l'insegnamento della lingua straniera e si stanno sviluppando le attività musicali.
Infine l'assessore ha voluto rimarcare la contrarietà alla riforma proposta dal ministro Letizia Moratti che anticipa l'ingresso nella scuola dell'infanzia a due anni e mezzo, «cosa che ritengo veramente sbagliata, e contemporaneamente taglia gli insegnanti con il rischio di chiudere alcune esperienze esistenti, creando ulteriori problemi ai Comuni».


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