Discipline geometriche queste sconosciute
Venceslao Boselli - 07-05-2005
Riforma secondaria secondo grado

Insegno da più di quindici anni in licei artistici ed istituti d'arte materie che afferiscono alla classe di concorso A018 (discipline geometriche, architettoniche, arredamento, scenotecnica...)
Immagino quali scudi si siano levati a difesa di questo o quel monte ore disciplinare, in alcuni casi sono apparse anche notizie sulla stampa. Dietro a molte di queste considerazioni spesso non si nasconde una difesa corporativa ma visioni più complessive delle componenti formative.

In generale credo che i quadri orari della proposta di riforma siano troppo frammentati, e complessivamente troppo elevati. Comprendo tuttavia le difficoltà anche vista l'attuale configurazione di schieramenti politici che non hanno sufficientemente a cuore il problema in sè e lo sfruttano a propri fini propagandistici (è successo al governo di centrosinistra, sta accadendo al governo di centrodestra). Vengo al dunque.

L'insegnamento delle discipline geometriche nei licei artistici, nonostante la denominazione che puo' trarre in inganno, si svolge sostanzialmente con sviluppi grafici che prevedono unità minime di lezione di due moduli orari.
I due moduli orari trovano motivazione nella necessità di spostamento delle classi nelle aule speciali, nel tempo necessario alla predisposizione del materiale da disegno, nel tempo indispensabile a sviluppare esemplificazioni significative.
Esistono tempi incomprimibili per consentire l'acquisizione di un minimo strumentale che consenta agli allievi di iniziare in modo proficuo il triennio e questi tempi contemplano la necessità di due lezioni settimanali.
Si tratta di tempi che in altri indirizzi dove si presentano esigenze analoghe, il progetto di riforma ha fatto propri. Nel liceo tecnologico, le tecniche di rappresentazione grafica (che sostanzialmente svolgono la medesima funzione all'interno del curricolo), prevedono 132 ore settimanali di insegnamento nel primo biennio.
Spero che queste considerazioni vengano lette come la giusta preoccupazione riguardo al senso complessivo dell'istruzione artistica: 66 ore settimanali di discipline geometriche anziché le attuali 132 comporteranno sostanziali ricadute negative sulle competenze basilari degli allievi in uscita.
Sollecito chi di dovere a verificare quanto affermo con un campione di dirigenti scolastici di istituti artistici che chiedo si esprimano in proposito.

Prof. Venceslao Boselli
Liceo Artistico Statale "Maffeo Olivieri"

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 Serenella    - 07-11-2005
Buongiorno Professiore, mi intrometto forse uscendo dal sentiero da lei tracciato. Sto maturando l'abilitazione (SSIS) nella classe 18A, essendo Architetto. Quali sono realmente le opportunita' di impiego in taleambito, alla luce della Sua esperienza di docente e di quanto scrive, con riferimento alla necessita' di un maggior numero di ore di insegnamento ? Grazie. Serenella