L'anno che verrà
Ilaria Ricciotti - 29-04-2005
Certamente sentendo in questi giorni le proposte del premier a proposito del programma che intende, in un anno, portare avanti, si ha sentore che ci sta propinando un faraonico progetto, pieno di buoni propositi e di mete in quattro anni non ancora raggiunti.

Sappiamo benissimo che chi hi ha in mano il potere è in grado di fare miracoli!

Le famiglie italiane quindi dovrebbero stare tranquille. Avranno modo di ritornare a spendere regolarmente il loro salario svalutato, mangiare tutti i giorni cibi di terza scelta ed anche andare in vacanza fuori porta.

Il Sud poi sarà il più privilegiato di tutti. Vedrà realizzate strutture di comunicazioni viarie all'avanguardia, e finalmente concesso quel lavoro tanto agognato. Le spiagge vendute ai privati, e gli aeroporti che favoriranno l'arrivo di turisti che verranno per spendere, per comprare pezzi d'Italia e non per approdare come clandestini , creando disagi e fastidi alle popolazioni che debbono accoglierli.

Ci saranno ulteriori diminuzioni di tasse e chi fino a questo momento ha sperimentato la povertà, con l'anno che verrà ritornerà ad occupare il suo primordiale ceto di appartenenza. I medici, gli insegnanti ed il pubblico impiego in genere vedranno aumentato il loro salario. Attingendo da quali fondi- chiedono i soliti catto comunisti-, ma naturalmente vendendo ambienti marini o affittando i soliti decrepiti palazzi, troppo vecchi per essere gestiti diversamente!

Che dire ancora, da cittadina profana, che non capisce nulla di affari?

Questi ultimi mesi dell'anno corrente ed i mesi del 2006 saranno sicuramente giorni e mesi all'insegna di quel recupero economico ed anche di quel riscatto sociale che in molti attendiamo.
Basta credere fortemente in chi è abituato a fare magie e non smettere mai di avere dubbi nelle sue capacità costruttive!
E' necessario inoltre non perdere quell'ottimismo proprio di uomini e donne che sorridono sempre, anche quando c'è il morto in casa; seguire i loro consigli radiotelevisivi, ed il gioco è fatto.

Allora su, coraggio!
Basta andare all'arrembaggio!
Ci penserà mago-magò,
a darmi ciò che non avrò!

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 Fuoriregistro    - 29-04-2005
Da quando Berlusconi è al Governo, l’Italia è l’unico Paese europeo che la Casa della libertà ha declassato al livello della Turchia, cioè da Paese “libero” a “semilibero”. Gran parte di ciò che ho detto e trascritto sul declino dell’Italia si può leggere in giornali e libri italiani e stranieri. Lo ha scritto anche "The Economist". Berlusconi promise di denunciarlo, ma di quella denuncia non si sa più niente. Però denuncia me. Perché?
Lui lo sa bene: quello che conta non è la verità o la menzogna. E’ l’audience.


A parlare è Beppe Grillo, accusato di diffamazione dalla Fininvest.
Su ArcorisTV, che ringraziamo per la segnalazione, è possibile vedere il filmato dell'intervista al comico genovese al termine dell'udienza per il processo che lo vede sul banco degli imputati. E rendersi conto di come sia vera la sua affermazione: "La gente ha dei problemi e non sa più a chi rivolgersi".