da Repubblica - 11-03-2005 |
Sebastiano Maione, il giovane ucciso intorno alle 17 a Mugnano, era il figlio del boss camorrista Francesco Maione. Quindici anni a maggio, il ragazzo è stato freddato con un colpo di pistola alla testa da un gruppo di killer. In un primo momento si era parlato di un giovane ucciso per rubargli il motorino. Poi si è saputo che Sebastiano era anche armato di una pistola giocattolo e aveva precedenti per rapina. Sul luogo dove il ragazzino è stato ucciso sono arrivati familiari e amici. Il papà di Sebastiano, Francesco, un pregiudicato ritenuto vicino al boss Domenico Ferrara, alleato di Francesco Bidognetti, boss del casertano, si è lanciato sul cadavere del figlio abbracciandolo, la madre è stata colta da malore. Sebastiano Maglione era originario di Villaricca, nel napoletano, ma da tempo si era trasferito a Giugliano con i familiari. Gli investigatori, tra le tante ipotesi, seguono la pista che Maglione stesse per commettere una rapina con un complice, poi riuscito a fuggire, incappando però in altre persone armate di pistola che lo hanno ucciso. Un giovane coetaneo di Sebastiano che era con lui al momento dell'omicidio, è stato portato in questura per essere interrogato. (10 marzo 2005) |