Un lettore segnala un presunto caso di "antisemitismo istituzionale". Se siete adusi alla navigazione su Internet, può capitarvi di incappare nel
seguente indirizzo. La pagina web si concentra sulla presenza di ebrei vissuti a Manduria nel Medioevo. Ci sono molte frasi virgolettate, probabilmente stralciate da qualche libro di storia cittadina, per le quali non è indicato l´autore. C´è poi la frase finale, non virgolettata ma eloquente: «Manduria è da tanto tempo libera assolutamente di ebrei; però di questi poveri ciechi ne esistono ancora in altre città e non pochi; onde noi Cattolici siamo in dovere di pregare la Provvidenza che li illumini, che li renda degni della civiltà in mezzo alla quale vivono pur combattendo in nome di una umanità che spesso inconsciamente calpestano perché privi del lume dell´illimitata carità che ci porge quel salvatore che crocifissero e ancora rinnegano». L´autore? Ignoto. Di certo si sa che la società responsabile del sito gestisce i domini e la comunicazione del Comune. Per chi non ha confidenza con l´italiano, il passo antisemita è tradotto anche in inglese. Sarà una guida a beneficio dei turisti, ma un po´ disorienta e tanto indigna per una città che ha ospitato fino alla sua morte, nell´estate scorsa,
Elisa Springer, sopravvissuta all´Olocausto.