Claudio Di Turi - 01-03-2005 |
Mi sorprende leggere un attacco di questo tipo nei confronti dell'On Sasso. Da quel che mi risulta, e credo di essere ben informato, la Sasso è stata tra i pochi deputati che in questi anni hanno lavorato a una dura e ferma opposizione alla politica della Moratti. E non dispensandoci consigli, ma concertando con i lavoratori del settore, i precari, le loro rappresentanze sindacali e le organizzazioni politiche. Potrà dire anche le stesse cose, anche questo lo può dire solo un lettore disattento, ma potrebbe essere anche la conseguenza del fatto che è questo governo a proporre sempre la stessa terribile politica. E, ancora, non è possibile accusare la Sasso di risparmiare critiche alle riforme del centrosinistra, la dove queste vanno fatte ovviamente. In ultimo, mi pare di scarsa eleganza prendersela con i segretari, perchè sono persone che lavorano e come tali vanno rispettati. Mi sembra sia un grave errore attaccare chi sta dedicando anima e corpo alla difesa di una scuola laica, libera e democratica. Mi sembra un errore sprecare energie in attacchi del genere quando questi amici e compagni vanno sostenuti, consigliati e anche criticati, ma non scompostamente e immotivatamente aggrediti. Il nostro avversario è un altro, cerchiamo di indirizzare verso di lui le nostre energie. Cordiali saluti. |
Isa Cuoghi - 01-03-2005 |
Caro Renzetti, mi associo all'appello sulla richiesta di risposte... ecco, mi sembra che solo per buona educazione qualcuno dovrebbe sentire questa esigenza di non trascurare di rispondere a chi chiede. Non è solo etiquette, o meglio..netiquette... è un buon segnale democratico... Ma io sono pessimista, l'andamento (neanche tanto lento) di questi ultimi anni ha portato le nostre Dirigenze, e parlo sia di quelle sindacali che politiche, a respingere ogni richiesta di confronto... chissà perchè... Si sono creati i cosiddetti MURI DI GOMMA , tra una base che chiede , argomenta, obietta, VUOLE , PRETENDE confronto... non fosse altro per capire, mica per altro... e personaggi che , volenti o no, hanno in mano i destini della nostra scuola, della nostra professione, della cultura e preparazione dei nostri ragazzi. Siccome questi Muri di gomma non solo fanno rimbalzare al mittente le domande, ma crescono sempre più, dilagando in ogni settore, non permettendoci di capire...la domanda è: COSA FARE CONTRO I MURI DI GOMMA? Credo fermamente che bisogna abbatterli... Metaforicamente, così come sono stati costruiti si devono abbattere. Perchè quelli di gomma sono forse i Muri più numerosi nella nostra società, e sono fatti apposta per isolare, per respingere chi tenta di verificare quanto e cosa vi sia custodito dietro. Se qualcuno ha inventato questo termine, allora vuol dire che davvero di Muri di gomma ce ne sono tanti, forse un po' troppi. E' vero che i Muri di gomma respingono tutto (o quasi) ma è anche vero che chi si trova dietro è un poco isolato, non ha giusti contatti con chi sta davanti. Pensiamoci un poco, questi Muri si alzano quando manca il confronto, o quando è meglio non far sapere cosa si sta facendo, o quando si è in difficoltà e non si intravedono vie d’uscita . Allora chiedo a tutti di abbatterli questi Muri di gomma.. Aiutiamo chi sta dietro a farsi conoscere, a comunicare.. e se proprio non vuole, non ce la fa, non si capisce proprio perchè si faccia eleggere come rappresentante di noi cittadini. Ci vuole rappresentare o no questa gente che sta dietro questi Muri? E allora che li abbattano loro questi Muri, se no li abbattiamo noi, a suon di voti. Hanno paura del confronto? Hanno paura che nasca qualche volontà di ragionare con la propria testa che li metta in difficoltà? Ma quando mai il confronto mette in difficoltà... solo quando non si hanno le capacità di gestirlo e si vuole salvaguardare qualche posizione. Solo quando non si vuole riconoscere la diversità, e la ricchezza che dà il dibattito fra diverse idee. Cari Onorevoli, cari Dirigenti sindacali, avete paura del lupocattivo? Volete solo greggi di pecore? In attesa di risposte, Isa |
Sergio Delli Carri - 01-03-2005 |
Caro compagno Di Turi, chi ti scrive ha 41 anni di militanza politica e lo stesso dicasi più o meno per Roberto Renzetti che, anche se non conosco personalmente, so da sempre impegnato nel mondo della scuola e per decenni nella CGIL Scuola. Quello che lui ha chiesto è continua a chiedere è un confronto con una deputata della sinistra impegnata sul tema della scuola. L'On. Alba Sasso continua a non rispondere e manda solo comunicati stampa o chiamali come vuoi. Non mi pare sia un atteggiamento corretto o sbaglio? Ho trovato su Internet notizie su di te impegnato a Bari nella Sinistra Giovanile. Tutte cose belle le notizie su di te e proprio per questo ti chiedo di non far finta di non capire. Su Internet c'è anche il tuo recapito telefonico, il tuo cellulare e la tua e-mail ma non ho voluto disturbarti per così poco ma credimi nel caso specifico hai preso un grosso abbaglio. Ti saluto fratenamente. Sergio Delli Carri Istituto Comprensivo "G.Fiorelli" di Napoli |
Roberto Renzetti - 01-03-2005 |
Gentile Sig. Di Turi, la ringrazio dell'attenzione ma credo che lei, troppo preso dalla foga polemica nei miei riguardi, non abbia letto con attenzione lo svolgersi degli avvenimenti a partire dal 31 del mese di gennaio. Le ricordo che l'On. Sasso aveva posto in modo problematico la cancellazione o meno della Riforma Moratti. Io rispondevo che si vorrebbero cose più chiare perché, come nel caso della guerra, nel centrosinistra e tra i Ds in particolare sono sempre presenti le due tesi in contemporanea. E' troppo chiedere a chi interviene su questo di essere chiaro ? Successivamente l'Onorevole Sasso ha inviato un breve pezzo in cui raccontava della mozione congressuale che parlava di cancellare la Moratti. Alcuni avevano osservato che lo stesso Fassino aveva smentito la cosa in una intervista all'Unità. Il problema quindi restava lo stesso: la Moratti si cancella o no ? Vi è di più: quell'ODG congressuale affermava che si dovessero perseguire gli obiettivi di Lisbona 2000. Volevo fare cosa gradita rispondendo all'intervento dell'On. Sasso e spiegando a chi non lo sa che Lisbona 2000 è proprio l'inizio della fine della scuola pubblica che abbiamo conosciuto; è l'inizio della privatizzazione e della messa sul mercato della scuola. Lo stesso Berlinguer ha lavorato per Lisbona 2000 e le iniziative Bassanini (1997) e Berlinguer (1998 in avanti) sono ciò che in Europa si è deciso di fare per la Scuola (in modo adiabatico perché le reazioni almeno in Italia, sarebbero state violente): la scuola costa troppo ed è un buon affare per i privati, inoltre il WTO preme con iniziative legate agli industriali europei. A queste sciocchezze un elettore che ha votato per la coalizione di centro sinistra vorrebbe una risposta. E, poiché NESSUNO ne fornisce ma tutti straparlano, mi sembrava opportuno insistere. Più in generale io non apprezzo l'attivismo per l'attivismo. Sono interessato alla soluzione dei problemi o, almeno, alla loro definizione e discussione senza ipocrisie. Leggere attacchi quando si chiedono delle cose, peraltro sollevate non da me ma dalla stessa onorevole, mi pare assolutamente fuoriluogo. Non capisco cosa non interessi, ad un eventuale interlocutore, delle domande che pongo. Cosa è questa difesa aprioristica (non credo si sia informato dei problemi in gioco) ed acritica ? Lei è al corrente della Bassanini 1997, dell' "efficacia, efficienza e produttività della scuola" ? Della vergogna della dirigenza ? Della valutazione che quando la Moratti realizza si disconosce come propria ? Della scuola ridotta a dibattiti ? Dei percorsi personali? Dello strapotere dei pedagogisti ? Della legge di parità ? Della messa in ruolo dei prof. di religione ? Dei soldi elargiti agli istituti privati ? Dei soldi che saranno elargiti solo a quelle scuole che si comportano bene ? Del licenziamento degli operatori scolastici in ragione del 2% l'anno? agli insegnanti diventati a salario variabile ? ai concorsoni con le crocette e non con la professionalità ? .... "e se ne potevan dire" (Cyrano). Tutto questo non è opera di Moratti ma di Berlinguer/Bassanini , con tutta la maggioranza di allora e le entità citate intorno ad applaudire ed a sostenere. Oggi NON VI E' UN SOLO DOCUMENTO UFFICIALE DI CRITICA A QUANTO FATTO. Mi permetterà quindi di sapere chi voterò che posizione ha. Oppure lei crede che io debba votare a scatola chiusa ? Cioè: eliminiamo pure Moratti ma teniamoci la vergognosa scuola dell'autonomia di Bassanini/Berlinguer che marcia verso l'abolizione del valore legale del titolo di studio (Gelli). In definitiva, Sig. Di Turi, la pregherei di porre a sua volta delle domande. Oppure lei ha le idee chiare su ciò che verrà in un eventuale governo di centrosinistra ? Se è così, la prego, mi dica lei così non scomodo più l'onorevole. La prego prima di concludere di osservare che intorno a noi molte persone, credo che lei sia tra queste, si preoccupa molto dei contenitori senza pensare ai contenuti dei quali, appunto, raramente si dibatte. Da ultimo la questione dei segretari degli onorevoli. Qui si potrebbe aprire un grande dibattito. Io dico che questa vicenda clientelare NON MI PIACE. Ma, visto che vi sono tali segretari, che funzionino! I problemi di loro contratto e sfruttamento non può riguardare i cittadini: chi è assunto in modo clientelare deve solo tacere o comunque le lotte non le fa contro i cittadini ma contro il sistema delle clientele, appunto. Ma lei solleva grossi massi e se li lascia cadere sui piedi. Io dicevo solo che un onorevole, anziché occuparsi dell'universo mondo, dovrebbe concentrarsi di più su cose che può controllare e tentare di risolvere o portare ad approfondito dibattito. Se tale onorevole non riesce a seguire i siti dove scrive, che tali siti vengano letti dai segretari. Se non hanno tempo perché già oberati, non scrivano sui siti. Se si scrive su un sito come questo uno si aspetterebbe che poi, sollecitato, si risponda. Ma qui mi rendo conto che chi sbaglia sono io: siamo troppo abituati in questo disgraziato Paese a stare in ginocchio. Cari saluti (e mi perdoni l'ardire) Roberto Renzetti |
ilaria ricciotti - 01-03-2005 |
Mi associo come penso molti immagineranno a... Claudio. Alba Sasso non merita questi toni, così come a mio avviso non lo meritano coloro che pur essendo dei politici di centro- sinistra si stanno dando da fare per abbattere questo governo che cerca di cancellare sogni, speranze e certezze per il futuro sia degli attempati che dei giovani. |
Cocco - 04-03-2005 |
Ciò che non capisco io invece, è per quale motivo ogni volta che si pone un interrogativo al semplice scopo di avviare una discussione ci si debba imbattere in due tipi di reazione che escludono la risposta: 1. non si replica e si ignora il potenziale interlocutore che ha posto una domanda 2. ci si offende se l’interlocutore incalza dando un nome più definito alle cose e si giunge ad una risposta, per conto terzi, che tutto riguarda meno che l’oggetto specifico per cui questo spazio esiste: ragionare sulle scelte di politica scolastica e non personalizzare le questioni politiche. Mi sembra che sia l’uno che l’altro modo costituiscano il sistema migliore perché si impedisca la partecipazione all’elaborazione delle scelte. Tornando a noi, dunque: 1. la scuola dell’autonomia va bene o no? 2. la riforma Moratti, la si vuole abrogare o no? L’onorevole Sasso che qui scrive, come esponente dell’opposizione di governo e del Parlamento che ci rappresenta, potrebbe gentilmente esprimere, non tanto la propria personale posizione in materia che per quanto ne possiamo sapere potrebbe anche coincidere con quella di Roberto Renzetti (?), ma la posizione dell' opposizione? Perché non è che si capisca con chiarezza!!!! Come insegnante, posso dire che gran parte delle assemblee sindacali e delle discussioni sul tema, si consuma in un battibecco continuo tra chi sostiene che l’opposizione non è per l’abrogazione e chi rilancia che non e vero poiché Panini ha detto …. e Fassino ha detto …. e D’Alema ha detto…..e Rutelli – eh sì! C’è anche Rutelli nell’opposizione di governo!!!! -ha detto… Insomma, l’opposizione di governo, quella dell’Unione, cosa ne vuole fare della riforma Moratti? Non oso chiedere dell’autonomia scolastica, del sistema dirigenziale, delle “moderne” teorie sull’apprendimento e sulla formazione degli insegnanti. Quelli sono blindati da maggioranza e opposizione! Cocco |
oliver - 08-03-2005 |
Sono d'accordo con tutto quello che affermi la Moratti va abolita, per favore evitiamo di permettere di distruggere la scuola ad una banda di oscurantisti. Oliver |