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Parenti serpenti
Visto piagnucolare l’egoarca dal tubo catodico? Nessuno lo ama, mentre lui ama sconfinatamene solo sé stesso. Ed è per questo motivo che il signore lo ha unto, affinché combatta il “ Male “ per il “ Bene Suo “ personale.
E’ che non solo i comunisti sopravvissuti continuano ad impensierirlo e ad odiarlo, ma lui, il buono, ha coscienza di avere maledicenti parenti nella sua scombinata combriccola politica.
Uno di tali parenti è un certo Bossi Umberto, che del padrone della “ Casa delle (il)libertà “ soleva dire, anche a gran voce, cose che mai orecchio umano aveva percepito a rischio eterna sordità, e che l’egoarca buono non ha di certo dimenticato, ma la salvezza sua dal “ Male “ vale bene le contumelie in precedenza assorbite. Eccone di seguito un campionario piccolo e ben datato:

“ «Peròn della mutua» (23-12-94); «Il baro» (5-4-94); «Piccolo tiranno dittatore» (20-12-94); «Berluskaiser» (6-4-94); «Berluskaz» (1-9-94); «Qualcosa di nazistoide e di mafioso» (13-4-95); «Mafioso di Arcore» (8-2-95). “

E per non parlare di un certo Calderoli Roberto, in arte ministro della prima o seconda repubblica, non si sa bene, nella vita odontoiatra padano, di quelli che per deformazione professionale parlano sconnessi da ben altri importantissimi organi e come suol dirsi “ fuori dai denti “.
Dalla cronaca di Marco Travaglio “ Sotto la chioma, mente “, apparsa sul quotidiano ‘ l’Unità ‘, ove la chioma sta per la peluria milionaria dell’unto del signore, che tanta invidia arreca ai comunisti avversari suoi e portatori del “ Male “ sempre:

“ ( … ) Poi c'è l'opera omnia di Roberto Calderoli, in arte Gianduja. L'8 marzo '95 interroga il governo per sapere «se a Palermo si indaga su Dell'Utri per mafia», essendo «stonata e illogica la definizione di stalliere per Vittorio Mangano».

Il 26 maggio '95 Dell'Utri è arrestato a Torino per false fatture: «Gli uomini più vicini a Berlusconi si sono posti fuori dalla politica, dalla morale e dalla legge. Si smentisce la presunta persecuzione contro Berlusconi. Mani pulite non è finita, anzi per Berlusconi è appena iniziata».

Inchiesta All Iberian: «È paradossale che Berlusconi fosse all'oscuro del versamento di ben 10 miliardi dalla sua azienda a Craxi. Quesito: Berlusconi è anche uno spergiuro?» (23-11-95).

Il Cavaliere si sottrae agli interrogatori. E Calderoli: «A Milano non c'è posto per chi ha come scopo la distruzione del pool Mani pulite. Se Berlusconi pensa di essere milanese, ha un modo per dimostrarlo: vada dai giudici» (29-11-95).

Ma Calderoli è anche un luminare dell'odontoiatria: «A Berlusconi i principi della democrazia sono insopportabili, gli provocano uno shock allergico. Sarebbe auspicabile, e lo dico da medico quale sono, che il dottor Berlusconi si facesse visitare da un buon internista. Sono a sua disposizione per consigliargliene qualcuno, anche gratuitamente» (19-2-96).

Berlusconi ricandidato nel '96: «Inquietanti ombre si stagliano sulla politica italiana. C'è chi si candida alla guida del Paese nonostante sia imputato di gravi reati. C'è chi ha fondato un partito giudicato appetibile e utile agli interessi dei vertici della mafia. Invece di rinviare i processi, bisognerebbe rinviare le elezioni per accertare, prima, se siamo di fronte a uno statista o a un tangentista» (20-2-96).

«Berlusconi accusa Dini di avergli copiato il programma. Strano, mi risultava che fosse Berlusconi ad aver copiato il programma di Licio Gelli» (28-2-96).
Berlusconi paragona il pool alla banda della Uno Bianca. Calderoli lo fulmina: «Un'infamia. Berlusconi sappia che “complici” di questo “corpo deviato” dello Stato sono le centinaia di migliaia di milanesi che sostengono da anni i magistrati di Mani Pulite contro gli attacchi del regime di Roma, al quale Berlusconi era legato anche sentimentalmente, dato che Craxi era suo testimone di nozze» (14-3-96).

Appello al voto, per una nuova Resistenza: «Fini dice che Mussolini è stato il più grande statista del secolo. Berlusconi è l'unico presidente del Consiglio rinviato a giudizio per corruzione. Gli elettori prima e il presidente della Repubblica sanno cosa fare» (27-3-96).

I miliardi di Berlusconi a Craxi diventano 15: può mancare una dichiarazione di Calderoli? Certo che no: «Cos'ha dato Craxi a Berlusconi in cambio di 15 miliardi? Si sgretola la maschera televisiva di Berlusconi e appare l'inconfondibile ghigna dell'uomo di Hammamet» (31-3-96).

Bicamerale: «Forza Italia voleva barattare le riforme del Paese con la fedina penale di Berlusconi» (3-6-98).

Prima pagina della "Padania": «Berlusconi, rispondi: sei un mafioso?». Forza Italia protesta. Calderoli: «Reazioni un tantino scomposte e ingiustificate. È legittimo porsi certi interrogativi» (19-8-98).

«Potremmo tappezzare la Lombardia con la prima pagina della Padania che chiede se Berlusconi è un mafioso» (27-8-98). ( … ) “



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