Ricevuto il 7 febbraio 2005
5 feb. (Apcom) - Il congresso dei Ds, nelle votazioni sugli odg che concludono il III Congresso nazionale, ha approvato un documento che "impegna ad inserire nell'agenda del nuovo governo la cancellazione della legge numero 53 e l'immediato avvio di tutti i provvedimenti necessari a rilanciare il processo di riforma e innovazione del sistema formativo italiano, nel quadro degli obiettivi indicati dalla conferenza di Lisbona".
"La legge Moratti e l'intera politica del governo di centrodestra - si legge tra l'altro - negano l'eguaglianza del diritto di tutti a quel bene primario che è l'istruzione, destrutturano e impoveriscono il sistema pubblico e rappresentano un arretramento della cultura della scuola e dell'Italia".
E ancora: "I Ds si impegnano a costruire da subito un progetto diverso e alternativo, facendolo vivere in una grande campagna di discussione nel Paese e nel confronto con tutte le forze del centrosinistra. A partire dalla convinzione che oggi serve 'più scuola' pubblica, laica e di qualità".
E che "garantire il diritto alla cultura e a una formazione qualificata per tutti e per tutta la vita, è condizione di democrazia e questione decisiva per la qualità del sistema produttiva".
franco - 15-02-2005
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Mi auguro che il centro sinistra tutto decida per l'eliminazione della riforma Moratti. Spero che Romano Prodi vinca le elezioni per poter finalmente ridare slancio e serenità alla scuola che in tutti questi anni ha dovuto subire frustrazioni e umiliazioni in nome di tagli e incapacità. |
ilaria ricciotti - 15-02-2005
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Franco, condivido di cuore il tuo augurio.
Incrociamo le dita!!!!! |
Annamaria - 16-02-2005
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Speriamo che alle parole corrispondano i fatti e che la sinistra, che mi auguro al governo, non difenda poi in senso corporativo l'autonomia, ma voglia tornare a ripensare la scuola in senso davvero democratico e pubblico. |