Il migliore rimane quello che ha ispirato i due libri di Cristiano Militello
Giulietta è ´na zoccola e
Giulietta è ´na zoccola. Tempi supplementari.: una raccolta degli striscioni più divertenti esposti nelle curve degli stadi italiani. La leggenda vuole che i tifosi del Napoli risposero così, sollevando seri dubbi sulla moralità della signorina Capuleti, al delirante
Vesuvio facci sognare degli ultrà del Verona. I napoletani sono autentici cultori della materia: resta indimenticabile la scritta
Che vi siete persi! che comparve fra le tombe del cimitero cittadino dopo la conquista del primo scudetto. Le cronache annoverano poi il
Cristo si è fermato a Eboli per non vedere Potenza firmato dai cugini del Matera in un derby lucano, un pregevole
Della Valle vi fa le scarpe, Cecchi Gori vi fa la sòla col quale i pisani accolsero la neonata Florentia Viola, il pacifista
Bush còmprate er Risiko, un inopinabile
Siete più brutti della Multipla, il recente
Galliani ha la forfora e un più datato
L´uomo discende da Gattuso.
Fin qui il divertimento. Qualcuno, però, preferisce puntare sull´idiozia: d´altronde l´ironia non è forse figlia dell´intelligenza? Domenica è accaduto così che allo stadio Zaccheria di Foggia sia stato issato uno striscione con la scritta
L´Italia vuole più figli e meno omosessuali! Al cui confronto il
Voi comaschi noi colle femmine visto in un vecchio Fiorentina-Como rischia di apparire fine (come chioserebbe qualcuno) anche se non finissimo.
Gianni Messa
Virginia - 31-01-2005
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... il libro è strepitoso.
Gli 'striscionisti' sono straordinari.
Messa è semplicemente sublime! |