Shoà
Francesco Paolo Catanzaro - 25-01-2005
Forse
un giorno
anche le pietre essuderanno lacrime
a rievocare immagini e grida
dalla memoria.
E quel giorno sarà apocalisse.
Memoria di un genocidio organizzato
dalla farneticazione umana.
Nel tempo del progresso incipiente
durante il secolo ventesimo dell'orrore.
Vergogna perenne
di una condizione
che oggi vorrebbero giustificare
col termine revisionismo.

Ma fin quando
ci sarà un uomo amante della libertà
non riusciranno a cambiare
la lettura della storia.

Shoà:
vergogna di essere uomini
aguzzini dei propri fratelli.

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 nicola    - 05-02-2005
Non fermate l'urlo di rivendicazione... Non DIMENTICHIAMO, farlo potrebbe significare dare modo di riaprire un capitolo che deve restare tale, per dovere, solo nei libri di storia