Un aereo statunitense, registrato come appartenente ad una società fantasma, trasporta i prigionieri sospettati di terrorismo verso paesi che fanno ricorso alla tortura: lo scrive oggi The Washington Post, pubblicando un'inchiesta svolta di propria iniziativa.
Quell'aereo, un Gulfstsream V a turboelica, è stato visto in basi militari statunitensi in varie parti del mondo, sovente per farvi scendere prigionieri incappucciati ed ammanettati da consegnare alle autorità di paesi in cui la tortura e' una pratica frequente sui prigionieri: secondo l'inchiesta del The
Washington Post, quell'aereo (numero di matricola sulla coda: N379P) e' stato avvistato in Afghanistan, Indonesia, Iraq, Giordania, Kuwait, Libya, Marocco, Pakistan, Arabia Saudita e Uzbekistan.
Il "rendering" dei sospetti terroristi a paesi che fanno ricorso a tecniche di interrogatorio vietate negli Stati Uniti, commenta il direttore della World Organization for Human Rights - USA, Morton Sklar, è inquietante, e potrebbe violare la Convenzione sulla Tortura.