Per la giornata dedicata all'infanzia

Sono stata invitata dal Sindaco del Consiglio Comunale Giovanile di un Istituto scomprensivo, sezione scuola media di Morrovalle, per partecipare all'inaugurazione di un parco attiguo alla loro scuola.
I ragazzi hanno lavorato insieme ad alcuni insegnanti con molta meticolosità, interesse e responsabilità. Hanno dimostrato che non sanno soltanto parlare, scrivere, ricercare, ma programmare, chiedere ed agire. Non mi sono sentita un' insegnante in pensione, ma una di loro. Sì, ero anch'io un'alunna un po' cresciuta, che si trovava insieme a diversi giovani alunni. Alunni che hanno interrato con tanto amore quelle piantine, con la speranza nel cuore che esse diverranno grandi come loro e, magari, quando saranno padri o madri, esse saranno ancora là , per accogliere i loro figli.
Mi sono sentita bene. Ho trascorso una mattinata molto significativa ed emozionante, soprattutto quando ho dato sfogo al mio cuore. Ho elogiato quei ragazzi senza retorica e ho detto loro che non dovranno permettere mai a nessuno di impedire la loro crescita, di spezzare i loro rami, le loro foglie o rubare i loro frutti. I ragazzi hanno urlato a squarciaglola . Ci siamo sentiti in perfetta sintonia. Hanno applaudito con molta spontaneità. Hanno intuito e capito immediatamente che io ero dalla loro parte, che lo sono sempre stata, e lo sarò sempre. Che urlerò il mio dissenso contro chi cercherà di tarpare loro le ali, impedendo che volino liberi in alto; molto in alto.

ilaria ricciotti    - 20-11-2004

Mi dispiace per quell'errore di trascrizione "scomprensivo anzichè comprensivo"! I ragazzi non se lo meritano, ma , esso forse è stato un lapsus freudiano, vista la piega che sta prendendo la scuola attuale. Gli istituti comprensivi infatti, fiori all'occhiello di una forte esigenza formativa e didattica, molto probabilmente diverranno "scomprensivi" perchè scompariranno per sempre. Ma, in molti lo impediremo. Scusate ragazzi ! Anche gli insegnati sbagliano e meritano una sottolineatura con il bleu. Che ne dite?