Perchè non sciopererò
Luigi Gaudio - 10-11-2004
Perché so che l’attuale Finanziaria non prevede tagli nell’organico (Art. 16. Disposizioni in materia di organizzazione scolastica), invece la Finanziaria '98 (legge n. 449/97, art. 40, comma 1) dispose un taglio di posti pari al 3% (circa 23.000, da effettuarsi nel biennio 98-99). Dopo la pausa del '99, la Finanziaria del 2000 (legge n. 488/99, art. 21, comma 1) previde un ulteriore taglio dell'1%, pari a 7.500 posti, da sommare al precedente 3%. Tagli disposti dal precedente Governo di centro-sinistra.
Come mai in quelle occasioni i confederali non hanno indetto scioperi, anche in presenza degli ingenti tagli di personale previsti?
Inoltre, nel 2000/01 i posti di sostegno in Italia erano 65.615; nel 2003/04 sono stati 75.611 (dati statistici MIUR). Quindi in tre anni sono aumentati di 10.000 unità. Con 7.678.505 alunni frequentanti complessivamente il sistema di istruzione statale, nell’a.s. 2003/04 il rapporto è di un docente di sostegno ogni 101,6 allievi, ben al di sotto dell’1 a 138 stabilito dalla legge n. 449/97. E allora: chi davvero ha fatto del male alla scuola pubblica? Secondo me i governi di centro-sinistra. E chi invece si sta rimboccando le maniche per la scuola pubblica? Secondo me il ministro Moratti, con il quale, per la prima volta dopo decenni, noi insegnanti siamo stati nominati tutti prima dell'inizio delle lezioni.

Legge 53:

Dalla CM n. 29 del 5 marzo 2004:

"L’attività tutoriale non comporta l’istituzione di una nuova figura professionale … Il tutor si avvarrà dell’apporto degli altri docenti, in considerazione dell’affermata contitolarità degli insegnanti sullo stesso gruppo classe." Quindi il tutor non gerarchizza la funzione docente, non rompe la collegialità e soprattutto incrementa il rapporto con studenti e famiglie.

Non è prevista alcuna deriva regionalista, salvo il rispetto della Legge costituzionale 3/2001 (modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione) approvata dal precedente Governo (istruzione e formazione professionale competenza esclusiva delle Regioni).
La devolution non è ancora legge dello Stato ed è previsto un lungo iter parlamentare. E comunque la regionalizzazione è già una realtà derivante dalla Legge costituzionale 3/2001, come la recente sentenza n.13/2004 della Corte Costituzionale ha ben precisato. E’ proprio l’attuale situazione di totale appiattimento impiegatizio della funzione docente che mina la libertà d’insegnamento. L’unico vero motivo di opposizione allo stato giuridico da parte dei confederali è la perdita di una parte del loro potere (occupato indebitamente) a vantaggio della professionalità docente. In un paese democratico la legge va rispettata. Per contestare una legge che non si condivide esistono le normali regole democratiche e non una continua ed esasperante conflittualità.

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 Vittorio Delmoro    - 10-11-2004
Si fa fatica a replicare a questo messaggio : disinformato, ignorante di dati oramai certificati anche dal ministero, cieco di fronte alla realtà quotidiana di ogni scuola, fatto con la faccia rivolta all'indietro e citando dati che poi non hanno prodotto risultati.

Se ne potrebbe dedurre un'arrampicata sugli specchi pur di nascondere una scelta di campo ideologica.

La realtà, caro collega, sta davanti agli occhi di tutti : basta guardarla!

 antonino Pirrucccio    - 14-11-2004
Il maxi emendamento in corso di definizione prevede un taglio di oltre 14.000
insegnanti. E la stangata effettiva sarà ancora maggiore perchè le iscrizioni sono in aumento in diverse situazioni e ciò avrebbe dovuto comportare automaticamente un incremento di organico, per garantire il funzionamento delle nuove classi, che non solo non ci sarà ma che verrà sostituito da questa ulteriore riduzione".


ti regalo questa ...non ci sono tagli infatti il presidente del consiglio ha detto che nella finanziaria non ci saranno tagli solo aggiustamenti... e questi come li chiami? suvvia un pò di pudore, ormai esiste una nuova grammatica: "quella della fantasia" che ci permette di giustificare anche le oscenità di questo governo...Non scioperare sei libero di farlo, ma quando vai a fare la spesa ed i tuo contratto è scaduto da un anno e la tua vita è peggiorata, non prendertela con il centro sinistra ...mi ricorda tanto il buco dei conti di Temonti e oggi ...il buco lo hanno fatto loro...

 Latino Rosario    - 14-11-2004
Mio caro leggi i giornali di sabato 13 ed i commenti alla finanziaria poi decici come meglio ti pare

 Renato Rovere    - 14-11-2004
Mi spaventano insegnanti che non hanno la capacita' di leggere serenamente ed obiettivamente la realta' quotidiana e sono succubi dei proclami. Potranno insegnare ai nostri figli l'obiettivita'?

 TANO RUFFINO    - 14-11-2004
IO NON SCIOPERERO' PER UN BEN PRECISO MOTIVO:CON MOGLIE E 2 FIGLI A CARICO(universitari), MONOREDDITO, NO N M E L O P O S S O P E R M E T T E R E !

 Luigi    - 14-11-2004
Che dire, caro collega, è bello credere alle favole anche quando si è adulti, ci fa ritornare bambini e ci fa ricordare la marmellata, la nutella etc, ci rasserena: io quasi quasi ti invidio. A parte l'ironia, ti vorrei ricordare soltanto che all'epoca del centrosinistra per ben due volte siamo scesi in piazza contro il ministro di allora. Non so quale sia la tua regione di appartenenza, nella mia (Campania) la questione sostegno è drammatica. Riguardo poi al fatto che le nomine siano state effettuate tutte prima dell'inizio delle lezioni ti invito a documentarti meglio, nel senso che ad esempio moltissime di queste nomine sono state fatte sulla base di graduatorie, i cui parametri di definizione sono stati modificati svariate volte durante l'iter di produzione, sulle quali in tutta Italia pendono migliaia di ricorsi nonché un ricorso al Tar proposto dai sindacati sulle tabelle di valutazione; e che dire del balletto sulle supplenze temporanee attribuite sulla base delle vecchie graduatorie di istituto perchè a tutt'oggi in moltissime province non sono state pubblicate le nuove e che dire ancora della riduzione delle cifre per i fondi di Istituto, della ridazione delle 14.000 unità docenti (ultimor'ora!). Lunedì si vedrà la realtà, basterà almeno il 51% di adesioni allo sciopero per far comprendere che a parte la campagna mediatica, cominciata con le agende e continuata con Qui, Quo, Qua, la realtà è ben altra e che nelle scuole, negli operatori il disagio e il malcontento sono altissimi?

 carlo    - 14-11-2004
Purtroppo i dati forniti dall'autore sono esatti. Qualcuno sa rispondere nel merito, evitando anatemi ideologici?

 Domenico Filippini    - 14-11-2004
La mia formazione culturale mi sorregge sempre nel dialogo interpersonale: mi piace ascoltare e leggere le idee degli altri, documentarmi e poi esporre anche il mio pensiero.
La lettera del collega Luigi, però, suscita in me molti dubbi e molte perplessità: probabilmente la istituzione scolastica in cui egli opera è un'isola felice. Io posso dire che nella mia scuola la nomina di parecchi insegnanti è avvenuta ad anno scolastico avviato; anzi, per alcuni insegnanti la nomina è arrivata alla fine di ottobre, mentre in Lombardia le lezioni sono iniziate, se non ricordo male, il giorno 8 settembre 2004. Nelle prossime settimane, forse oppure certamente (non si sa!!!), ci saranno altri cambiamenti soprattutto per le cattedre di sostegno nella mia scuola.
Questi sono fatti, non ideologie di sinistra o di destra.
Rispettosamente.
Domenico Filippini, insegnante di lettere nella SMS "P.V.Zasio" - Pralboino (Brescia)

 Giuliana Monguzzi    - 14-11-2004
I famosi tagli 96-98 non ci sono stati, forse per questa ragione non siamo scesi in sciopero.
Per il resto, preferisco non commentare... dovrei spiegare le stesse cose che spiego quotidianamente alla mia vicina di casa, alla mia simpatica parrucchiera, al mio cordialissimo salumiere, ma loro, non appartenendo al mondo della scuola, hanno il diritto di essere confusi e meritano spiegazioni...
Solo una domanda: ma in che film vivi, Prof. Gaudio, per dire che tutti gli insegnanti sono stati nominati prima dell'inizio delle lezioni?

 gianni    - 14-11-2004
Perché è così difficile discutere sulla scuola? Perché ha in genere il sopravvento l'ideologia, lo schieramento? Mi pare che siano stati riferiti dei dati (credo nella sostanza attendibili) e delle argomentazioni. Ragioniamo su questo, anche con durezza se serve. Ma con rispetto.
Condivido, comunque, quanto detto dal collega Gaudio. E apprezzo il suo coraggio, in una realtà, come la scuola spesso conformista (a sinistra) e che spesso si informa solo sui volantini dei sindacati (quando va bene).

 carlo    - 14-11-2004
Ho chiesto di rispondere nel merito a Gaudio, ma nessuno finora lo ha fatto. I tagli nelle finanziarie del centrosinistra c'erano e i supplenti effettivamente ora sono nominati molto prima di allora (forse non tutti, ma la stragrande maggioranza sì). Perchè chiudere gli occhi di fronte a queste cose? Se vogliamo parlare della riforma Moratti, sono d'accordissimo a criticarla, ma non posso nascondermi che nell'azione sindacale degli ultimi anni c'è un eccesso di virulenza che ha un fondamento ideologico (e lo dico da dirigente provinciale della CGIL Scuola).

 ilaria ricciotti    - 14-11-2004
La nostra letizia è in Giappone e a quanto ho sentito dalla televisione non sa nulla dei tagli previsti dalla finanziaria. Ma sarà vero? Non che ci saranno tagli, ma che lei non ne sappia nulla. Un ministro che se ne va in oriente per saperne di più sulle nuove tecnologie giapponesi, e non segue ciò che si decide nella finanziaria per la scuola o è falso o è ....., a voi il giudizio, in primis al signor Gaudio.

 antonino pirruccio    - 14-11-2004
x carlo

letto quello che ho scritto dov'è l'anatema ideologico? Sai che il tuo contratto è scaduto da un anno? e che non c'è uno straccio di convocazione, a fronte di un impegno di 8 mila miliari da qui al 2008 per finanziare la "presunta riforma" il governo ha stanziato nella finanziaria di questo anno la bella cifra di 110 milardi e gli altri? Sai che la ministra Moratti ha detto che del taglio lei non ne sa niente? Ti sembra serio un governo che agisce cosi? Se la Ministra fosse seria si sarebbe già dimessa: ma come il governo decide di taglaire 14 mila posti e lei con il suo sorriso dice che non ne sa niente e rimane al suo posto... anatemi ideologici ...ma mi faccia il piacere...per dirla con totò

 antonino pirruccio    - 14-11-2004
x gianni

Mi pare che siano stati riferiti dei dati (credo nella sostanza attendibili) e delle argomentazioni...
si sembrano quelli di Pisanu sugli sbarchi dei clandestini: su tutti i giornali sbarchi quotidiani ma il ministro si presentava in tv a dire che erano diminuiti ...Oppure quelli di Tremonti sui buchi del centro sinistra poi si è scoperto che il buco lo ha fatto lui. Oppure sui reati che stanno dimminuendo poi leggi i dati istat e vedi che sono aumentati ...devo continuare?
Insomma il governo è li da 3 anni avete fatto delle scelte difendetele non date sempre la colpa a quelli di prima...
E apprezzo il suo coraggio, in una realtà, come la scuola spesso conformista (a sinistra) (?????) e che spesso si informa solo sui volantini dei sindacati (quando va bene). dove deve informarsi su Libero per caso o sul Giornale
si gianni questa mi sembra come quella di vespa o di ferrara per non dire di altri...che sono sempre in tv dicono quello che vogliono quando vogliono e poi si lamentano del conformismo di sinistra...e magari del regime di sinistra...

 Roberto    - 15-11-2004
"Per la prima volta dopo decenni, noi insegnanti siamo stati nominati tutti prima dell'inizio delle lezioni".
Sai che le graduatorie di prima fascia in quasi tutte le province non esistono ancora e questo non e' mai successo in passato? Basta questa corbelleria citata per comprendere quanto sia poco credibile tutto il resto delle argomentazioni prodotte.

 ilaria ricciotti    - 15-11-2004
per Gianni

Lei ha sostenuto in suo commento che la scuola conformista, è per lo più di sinistra.
Ed ancora , che bisogna non parlare ideologicamente,
ma ragionare sulla riforma anche duramente.
E, per finire , che bisogna adoperarsi per usare un linguaggio rispettoso,
ma ciò che ha scritto, come di cui sopra, (nella prima strofa) Le sembra sia riguardoso?

Egregio signor Gianni, quando si dialoga, a mio avviso, pur rispettando il bon ton della dialettica, ma si tende a gettare gli altri in un cassonetto di rifiuti , non Le sembra che sia, anche se velatamente, irrispettoso, scorretto e, me lo consenta, anche alquanto bigotto?
Mi scusi per il chiarimento richiesto, ma io quando ho qualche dubbio lo esterno, come vedo è abituato a fare anche Lei.

 carlo    - 15-11-2004
per Antonino Pirruccio
non pensavo a te per gli anatemi ideologici.
Io oggi ho scioperato e lo farò pure il 30, ma penso anche che sia una verità fattuale che il governo di centrosinistra aveva previsto il taglio del 3% degli organici e poi di un ulteriore 1%.
Perchè non possiamo dare una risposta razionale a chi lo ricorda, magari polemicamente, e invece preferiamo proporre considerazioni del tipo "ma dove vivi", "non val la pena discutere con te", ecc.?

 Enzo    - 16-11-2004
x carlo

Speravo tu non fossi un dirigente del MIO sindacato. Lo speravo davvero, per me e per il MIO sindacato e invece...

 Enrico Evola    - 18-11-2004
Sciopererò il 30 novembre 2004.
Per quanto riguarda l'argomento. Se allora non eravate ciechi e sordi, i tagli ci sono stati. Peccato che non siate stati informati personalmente dall'allora, si fa per dire, ministro di sinistra. Deduco che tutti voi, compresi i sindacati, in quelle giornate eravate dediti alla pesca. Alla pesca di lucciole. Per questo siete tutti abbagliati.