ilaria ricciotti - 10-11-2004 |
E vai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Andiamo a scioperar! Questo è lo sciopero che vogliamo, quello in cui ci si stringe la mano, per contarstare questa mostruosità, che la scuola pubblica vuole cancellar. E vai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Andiamo a scioperar! |
Francesco - 12-11-2004 |
Vale la pena leggere: RISPOSTA CONFEDERALE AI COBAS SULLA RICHIESTA DI INCONTRO da "Effelleci News" del 3-11 Prot. n. 24/0 Roma, 28 ottobre 2004 Oggetto: richiesta di incontro. Rispondiamo con ritardo, del quale ci scusiamo, alla richiesta di incontro che ci avete inviato. Per il 15 novembre diverse organizzazioni sindacali hanno proclamato lo sciopero dell’intera giornata sulla base di specifiche ed autonome piattaforme rivendicative. Per i sindacati confederali lo sciopero generale è il punto di arrivo di una vasta mobilitazione già iniziata. La piattaforma rivendicativa assunta dai sindacati scuola confederali, come è noto, riguarda diversi temi e per ognuno di essi sono scandite precise rivendicazioni, tutte per noi irrinunciabili e fondamentali. Su questi temi e su queste rivendicazioni di Cgil, Cisl e Uil Scuola sono state coinvolte e si sono pronunciate, con un’ampia e capillare discussione, migliaia di assemblee in orario di lavoro e si sono effettuati scioperi regionali, prima scadenza del percorso di mobilitazione che si concluderà con lo sciopero generale e con la manifestazione nazionale il 15 novembre. Riteniamo, pertanto, che il percorso di mobilitazione che ogni organizzazione sindacale si è data non possa che svilupparsi coerentemente, nel rispetto delle autonome proclamazioni e degli obiettivi individuati. Cordiali saluti. |
ilaria ricciotti - 12-11-2004 |
Da un piccolo sondaggio fatto qui da me, lo sciopero di lunedì vedrà poche adesioni. In un istituto di 78 insegnanti sciopereranno in 4. Questo atteggiamento della classe docente è scandaloso ed inaccettabile. A questo punto, la categoria si merita di tutto e di più, peccato per gli alunni e per coloro che hanno il coraggio di perdere dei soldi e di schierarsi. Sarei contenta se a posto dei docenti il ministro facesse portare avanti questa riforma da robot, almeno l'economia del paese sarebbe meno deficitaria. |
Pierluigi Nannetti - 13-11-2004 |
Lunedì sarò a Roma alla manifestazione dei Cobas: peccato che non sarà una manifestazione unica, perché i sindacati confederali non hanno accettato di dare un breve spazio anche ai Cobas nella chiusura della stessa manifestazione. Io non mi meraviglio, perché i confederali non vogliono il semplice ritiro delle riforme morattiane, pensano sciaguratamente di avviare una trattativa. Però sono dispiaciuto per il fatto che in questo modo, con due manifestazioni separate, non daremo alla manifestazione tutta la forza che avrebbe se fosse unitaria. |
Emanuela Cerutti - 14-11-2004 |
In effetti mi chiedo: perchè sul manifesto confederale nazionale non appare papale papale la richiesta di abrogazione della legge di Riforma che Modena avanza senza mezzi termini? |
Francesco Mele - 14-11-2004 |
E cosa ti rispondi? Francesco |
Emanuela - 14-11-2004 |
Che quando le cose non vanno bene bisogna essere chiari e dire no. E siccome la Riforma e compagnia cantante stanno minando alla radice l'immagine di una scuola aperta, democratica, libera ed uguale, e non ci vogliono molte parole per sostenerlo, perchè è sotto gli occhi di tutti, bisogna dire no, non la vogliamo. Non ce ne occupiamo. Non serve per far andare meglio le cose, quindi è uno spreco di tempo, di intelligenze, di energie: di più, è la negazione del lavoro di anni e di percorsi faticosamente costruiti e ad ogni passo ostacolati, per interessi, per quieto vivere, per opportunità, non lo so. Quello che so è che se dici no ti tiri fuori e sei disposto a pagarne le conseguenze. In caso contrario stai comunque dentro, anche se alzi la voce. Perciò ringrazio Modena. Ciao. Emanuela |
ilaria ricciotti - 14-11-2004 |
i miei sondaggi sullo sciopero di lunedì si stanno capovolgendo. Molti di coloro che dicevano di non aderire, aderiranno, perchè hanno finalmente capito che in ballo ci sono cose molto importanti per il futuro dei nostri bambini e ragazzi. Addirittura, miracolo dei miracoli, diversi insegnanti iscritti allo snals sciopereranno anche loro. quindi scioperanti italiani siamo ottimisti. Domani a Roma ed in altre parti d'Italia le scuole, speriamo tutte, ma sarebbe troppo, rimarranno chiuse. |
ilaria ricciotti - 26-11-2004 |
A sciopero fatto in un altro testo qualcuno continua a sostenere che il sindacato è matto. Che non è andato a scioperare , perchè i sindacati non attizzano più e fanno solo male. C'è poi chi sostiene che sciopererà il 30 novembre, per distinguersi da altri contesti e dall'impura gente. Siamo proprio ridotti male, signori cari, se non cambiamo saranno grossi guai. Ebbene sia! vogliamo piangerci addosso? Ed allora accettiamo di tutto e di più, e se ci rimane mangiamo le briciole e sgranocchiamoci l'osso. |