Sciopero della scuola
Francesco Mele - 30-09-2004
Carpi, 29/09/2004

Riporto dal sito della Cgil Scuola una news del 28 settembre di cui pare nessuno si sia accorto.
A mio avviso è una notizia molto importante perchè finalmente si decide una mobilitazione della scuola articolata che culmina in uno sciopero dell'intero comparto di tutta la giornata con manifestazione nazionale.
Tra le parole d'ordine dello sciopero oltre all'opposizione alla legge 53 ci sono anche le altre tematiche che agitano il mondo della scuola: il 2° biennio economico, la difesa delle retribuzioni, la devolution, lo stato giuridico, le assunzioni, gli organici ...
Segnalo che all'interno della presa di posizione contro la legge Moratti, CGIL-CISL-UIL ribadiscono per nuovamente di essere contrari alla figura del tutor, forse per fugare ancora una volta, l'ennesima, i dubbi di chi, fomentati dalla stampa "borghese" (come si diceva una volta) o berlusconiana (Donna Moderna è di Mondadori-Berlusconi), paventano di continuo cedimenti su questo fronte.
Tranquilli! Sembra di capire che non solo la Moratti ma anche i sindacati confederali abbiano chiaro che la figura del tutor sia il cardine della legge 53: non si può essere contro la legge 53 al punto di chiederne l'abrogazione e poi accettare la figura del tutor con tutto quello che ne consegue.
Saluti
Francesco






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 ilaria ricciotti    - 30-09-2004
Speriamo che questa volta, tutto, e dico tutto, il mondo della scuola si mobiliti e si fermi. I nostri "cugini "francesi ci insegnano. Non si può criticare i sindacati se poi a mobilitarsi sono sempre e solamente le 4 persone per ogni istituto, perchè le altre non vogliono perdere i soldini dalla busta paga!
chi non accetta o propone altre iniziative nei confronti delle leggi che quotidianamente vengono emanate o ritirate dal ministero della p.i., dimostra che è dalla sua parte e che condivide ciò che esso fa.