8 settembre, primo giorno
Comitato genitori per la scuola pubblica - Brescia - 09-09-2004
DIFENDIAMO LA SCUOLA DELLA COSTITUZIONE

Inizia un nuovo anno scolastico. La scuola che troverete sarà un po’ più povera di risorse rispetto a quella che avete lasciato. Questo per effetto della “riforma” Moratti e delle leggi finanziarie degli ultimi tre anni.

A BRESCIA, per esempio, il decreto taglia-spese del Governo ha messo gravemente a rischio i servizi educativi-assistenziali. Solo l’impegno della nostra Amministrazione comunale e l’intervento dell’ANCI – l’associazione dei Comuni d’Italia – permetterà per il corrente anno la normale erogazione dei servizi. E il prossimo anno?
Rammentiamo l’obiettivo che la Costituzione (art. 34) affida alla Scuola pubblica: dare a TUTTI e TUTTE le stesse opportunità per permettere a TUTTI e TUTTE il raggiungimento della conoscenza dei saperi fondamentali, in condizioni di uguaglianza.
RISCHIANO DI SCOMPARIRE definitivamente i progetti che hanno creato la “Qualità” della Scuola italiana.
Lo scorso anno un ampio movimento spontaneo, costituito da genitori, insegnanti e da coloro che hanno a cuore la scuola pubblica, ha lavorato in tutta Italia per resistere e contrastare l’attuazione della “riforma”.

L’ampia mobilitazione ha costretto il Ministero a fare molti passi indietro.
• Il tempo pieno, abrogato con la legge 53, è stato confermato ancora per un anno
(anche se la diminuzione degli organici lo rende di difficile applicazione in molte scuole);
• Nelle elementari il docente unico (Tutor) non è passato.
Molte scuole fortunatamente sono riuscite a salvaguardare, riconfermandolo, il proprio Piano di offerta formativa.
La società civile ha compreso che la scuola è un bene che riguarda tutti e non solo operatori e famiglie con figli in età scolare.

MOLTISSIMO È ANCORA IL LAVORO DA FARE E OCCORRE
LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI, DELLA SOCIETÀ CIVILE, DEI GENITORI,
DI CHI NELLA SCUOLA LAVORA.

INSIEME POSSIAMO FARCELA.
LA SCUOLA È IL FUTURO CHE RIGUARDA CIASCUNO DI NOI, NESSUNO ESCLUSO.

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