Le ricostruzioni sin qui fornite sulle modalità del sequestro di Baldoni sulla stessa gestione della trattativa sul misterioso video prima annunciato e poi scomparso sono sempre meno convincenti e fitte di contraddizione. Del resto le bugie istituzionali e le omissioni hanno segnato sin dall’inizio questa guerra e il governo italiano nulla ha fatto per chiedere la verità di fronte alle menzogne più clamorose e ai dossier prefabbricati. Questo comportamento (che si è ripetuto anche sulla vicenda del giornalista americano Garen), autorizza la diffidenza verso le troppe e confuse versioni fin qui fornite. I dubbi e le domande poste da Deaglio, dalla redazione del Diario ma anche da tanti autorevoli cronisti sui principali quotidiani italiani, non possono essere lasciati senza risposta. Per queste ragioni Articolo 21 e la redazione del sito hanno deciso di promuovere un “comitato per la verità e la giustizia” che tenterà di sollevare in tutte le sedi internazionali, istituzionali, politiche, giudiziarie tali interrogativi irrisolti per impedire che anche questa tragica vicenda sia presto ridotta ad una fastidiosa pratica da nascondere in qualche archivio, più o meno segreto. Sono già arrivate oggi le testimonianze su Enzo Baldoni di
Don Luigi Ciotti e
Enrico Deaglio.