breve di cronaca
Marta è libera
Reporter sans frontieres - 16-08-2004


Marta Beatriz Roque, la prigioniera politica del regime di Fidel Castro più famosa nel mondo, è stata liberata il 22 luglio scorso. Le autorità cubane l'hanno scarcerata per motivi di salute dopo 16 mesi di reclusione, 12 dei quali trascorsi in un ospedale giudiziario per una grave forma di diabete, ipertensione e disturbi cardiaci.

Roque, una stimata economista indipendente diventata il simbolo della repressione politica a Cuba, era stata arrestata il 18 marzo 2003 assieme ad altri 74 dissidenti e condannata il mese successivo a 20 anni di reclusione per cospirazione contro la rivoluzione cubana in collusione con gli Stati Uniti.

La professoressa Roque, per la cui liberazione si erano creati movimenti di pressione in altri Paesi europei, era l'unica donna del cosiddetto 'Gruppo dei 75' dissidenti arrestati nel marzo 2003 in quella che è stata definita la peggiore ondata repressiva degli ultimi anni a Cuba e per la quale l'Ue ha imposto sanzioni diplomatiche all'Avana.

La dissidente, che è apparsa dopo la scarcerazione in buone condizioni di salute, si è dichiarata "sorpresa" per la sua liberazione ma ha aggiunto che "fino a quando non saremo tutti liberi non potremo dire che si tratta di un gesto di clemenza". Roque ha anche ringraziato la comunità internazionale per "le pressioni" esercitate sul governo cubano per la sua liberazione e quella degli altri dissidenti. "Il governo deve liberare tutti i prigionieri politici perchè la loro incarcerazione è semplicemente ingiusta", ha detto la Roque appena giunta nella casa della sorella nel quartiere Mantilla dell'Avana.

Lo riferisce - in una nota - Reporter san frontieres nel suo sito ufficiale: http://www.rsf.org/ al link: http://www.rsf.org/article.php3?id_article=11022



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