breve di cronaca
I Sindacati e la Moratti: solo un inizio
Libertà - 22-02-2002
Roma - Tempi stretti per l'emanazione dell'atto di indirizzo necessario per avviare la trattativa per il rinnovo del contratto degli insegnanti. Il prossimo 7 marzo i sindacati e il ministro dell'Istruzione, Moratti, infatti, torneranno ad incontrarsi per mettere a punto un quadro di riferimento relativo al contratto. E' la novità emersa al termine del lungo incontro di ieri pomeriggio tra il ministro Moratti e Cgil, Cisl, Uil della scuola, Snals e Gilda.
Il segretario generale della Cgil Scuola Enrico Panini ha sottolineato che resta confermata la manifestazione indetta dai sindacati confederali per il 9 marzo: «Rivendichiamo una scuola di qualità per tutti - ha detto - in tutto il paese, laica, pubblica e con più risorse». Quello di oggi (ieri ndr), ha aggiunto, è stato un incontro «interlocutorio con due segni negativi: meno risorse per un contratto che invece deve raggiungere le retribuzioni europee e meno organici». Inoltre, ha rilevato il leader sindacale, c'è una «delega pesante sul riordino dei cicli che noi non vogliamo, perché in questo modo si sottrae la discussione alla partecipazione del paese». Secondo la Gilda, nell'incontro di ieri si sono ottenuti «solo parziali risultati». Positiva, ha affermato il coordinatore nazionale Alessandro Ameli, «la disponibilità del ministro Moratti ad aprire dei tavoli di confronto rispetto ai decreti di attuazione del disegno di legge delega di riforma, ed un tavolo specifico di confronto sull'atto di indirizzo per il rinnovo del contratto». La Gilda giudica però «né chiare né soddisfacenti» le risposte del ministro per quanto riguarda le risorse per la valorizzazione degli insegnanti ed il taglio delle cattedre che, ha detto Ameli, «c'è e nessuno lo ha smentito». I «margini di dubbio restano alti - ha concluso il sindacalista - ed il nostro giudizio è più negativo che positivo». Meno perentoria la posizione di Uil, Cisl-Scuola e Snals. «Valutiamo positivamente l'incontro - ha detto Francesco Scrima della Cisl-Scuola - per gli impegni assunti sull'organizzazione del lavoro». Soddisfazione anche per l'avvio di un tavolo preventivo per il contratto che «dà certezza dei tempi per l'atto di indirizzo - ha concluso - e per il previsto tavolo sulla riforma». Secondo il segretario generale della Uil-Scuola Massimo Di Menna, «si possono aprire prospettive positive per andare rapidamente al rinnovo contrattuale. Ci sono le condizioni per avere già da settembre-ottobre - ha detto - più soldi in busta paga». Il leader della Uil-Scuola, che ha definito l'incontro «utile per avviare un percorso», ha però espresso «perplessità» sul processo riformatore. Il segretario generale dello Snals Fedele Ricciato ha chiesto che la legge delega di riforma «sia rivista, coinvolgendo la maggioranza del Parlamento», ma ha giudicato l'incontro odierno «positivo», definendo «grande la disponibilità del ministro».

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