Tempo pieno ...  di bugie per tutti
COMITATO GENITORI ED INSEGNANTI DI SOLIERA - 30-06-2004

LETTERA APERTA AD INSEGNANTI E GENITORI


A BOLOGNA
MERCOLEDI’ 30 GIUGNO
ORE 17,30 - PIAZZA XX SETTEMBRE

SIT IN DI PROTESTA SOTTO L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE



CONTRO LA RIFORMA MORATTI E LE CARENZE DI ORGANICO






Ecco la realtà della scuola a Soliera (MO) dopo la riforma Moratti : 53 famiglie senza scuola materna, classi da 28-29 alunni e domande di tempo pieno non accolte alla scuola elementare.

Così i nodi vengono al pettine. Perché e’ facile fare splendidi discorsi nel salotto buono di Bruno Vespa promettendo soldi a palate quando la verità è questa: tagli di personale e finanziamenti solo alle scuole private.

Un esempio sono le famose tre I : Internet, Inglese, Impresa. Per avere computer a scuola non è stato stanziato un centesimo, inglese già si faceva e comunque le ore sono complessivamente diminuite. Rimane l’impresa. Infatti la scuola viene considerata, come la sanità, in chiave puramente economica e visto che poco rende poco si spende. E giù tagli…e poi chi potrà permetterselo andrà nelle scuole o nelle cliniche private.

Siamo pessimisti ? Per la sanità è sotto gli occhi e nelle tasche di tutti che ormai bisogna pagare quasi tutti i servizi un tempo gratuiti. Non parliamo delle pensioni.

Per la scuola solo in Provincia di Modena manca il personale statale per 21 sezioni di scuola materna, in Emilia 10.000 famiglie non avranno il tempo pieno come avevano richiesto, in Lombardia nei licei ci sono 8.600 iscrizioni in più ma gli organici calano di 143 unità,ecc.

In più il Comune di Soliera ha già provveduto a costruire due nuove sezioni presso le scuole materne Muratori ma, come detto, non è stato assegnato dal ministero il personale necessario. E per legge il Comune non può assumere direttamente le educatrici mancanti.

La sanità, la previdenza sociale e la scuola sono un nostro diritto costituzionale, sono tra i servizi principali che ci spettano e per i quali paghiamo le tasse. Non facciamoceli scippare e difendiamo i nostri diritti.

NON SONO LE RIFORME CHE CAMBIANO GLI INSEGNANTI, SONO GLI INSEGNANTI CHE CAMBIANO LE RIFORME! (Luisa Ribolzi)

Continua la difesa della scuola pubblica.


Cominceremo l’anno scolastico 2004/05 con un volantinaggio “globale” contro la “riforma” Moratti davanti a tutti gli istituti il primo giorno di scuola.Proseguiremo con una giornata di mobilitazione straordinaria, che si esprimerà in diverse forme, nel mese di ottobre.Entrambe le proteste non saranno centralizzate, ma interesseranno l’intero territorio nazionale.Seguiranno forme di resistenza durante tutto il corso dell’anno.

E’ intollerabile che lo sciopero contro la riforma non sia arrivato, quindi condividiamo l’azione di autoconvocazione dello sciopero da parte dei Comitati per la difesa della Scuola Pubblica.Lavoreremo ancora però, almeno nei primi mesi del prossimo Anno Scolastico, per responsabilizzare tutti, magari attraverso un confronto serrato ma sereno,.ad uno Sciopero Nazionale indetto dai sindacati, dai comitati, dalle associazioni professionali di tutta Italia.

Stiamo concretamente scrivendo di uno Sciopero Generale di tutti i comparti dello Stato, la cui piattaforma rivendicativa abbia come oggetto la sola scuola, e che nella manifesta valenza costituzionale, politica e culturale, sappia coinvolgere l’intera società civile.

Sappiamo che è possibile riuscirvi, ci adopereremo affinché ciò accada.





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 Monica    - 01-07-2004
come è andata la manifestazione di Bologna?