Quando una docente va in pensione è come se la scuola perdesse qualcosa, come se si generasse un disequilibrio nei meccanismi scolastici che si rivela un vuoto d’anima, difficilmente colmabile.
Cosa ne sarà di una biblioteca scolastica? Rimarrà un polveroso tempio della cultura dove se per tanti anni la “sacerdotessa” pose tutti i suoi sospiri e le ansie nel consegnare i testi volumi di narrativa o tomi enciclopedici a chi umilmente si accostava, oggi in prossimità delle consegne si rivela squallido locale o “locus” in attesa di accogliere i fermenti dell’informatizzazione.


Vorremmo rivolgere un grazie per il lavoro svolto alla prof. Pina Aglialoro, che dopo 35 anni di servizio, conquista la sua meritata pensione, un grazie per i suoi sorrisi, per il suo conforto, per i suoi consigli.
Chi mai sarà ora a consigliare un libro, un film, a preparare la sala video, a parlare di quanto “ è dolce viver la scuola”?
Un grazie dal mondo scolastico ad una docente sempre attiva e frenetica umanamente e didatticamente. Ci mancherai, Pina, prof.ssa Pina.