La mozione di Carpi 2
Docenti dell’istituto Comprensivo - 28-05-2004
Il Collegio dei Docenti dell’istituto Comprensivo Carpi 2, nella seduta del 26 maggio 2004

Visto:

la Legge n° 53 del 28 marzo 2003;
il Decreto legislativo del 19 febbraio 2004
la CM 29 del 5 marzo 2004.
Il DPR 275/99 - Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
il CCNL 2002/05

in relazione all’attuazione del Decreto legislativo sulla definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’Istruzione,

considera

· l’attuale struttura organizzativa delle scuole, delineata nel POF, rispondente ai bisogni formativi e sociali del territorio e che, pertanto, la riduzione del tempo scuola per la scuola primaria e secondaria di primo grado, così come la diversificazione dell’organizzazione per la scuola dell’infanzia, previsti dal decreto, pregiudichi gravemente la qualità dell’offerta formativa del nostro istituto;

· non realizzabile l’avvio dell’anticipo scolastico nella scuola dell’infanzia in quanto mancano i presupposti, strutturali e professionali, atti a garantire un positivo inserimento dei bambini di età inferiore ai 3 anni;

· insostenibile l’introduzione della figura del docente unico responsabile di tutte le funzioni tutoriali (CM 29 del 5/03/04 art.2 comma 2.4) essendo incompatibile con il profilo docente delineato dal CCNL 2002/05 che stabilisce che: la responsabilità delle attività educative e didattiche è parte irrinunciabile della funzione docente (art. 24); il rapporto con le famiglie, definito come adempimento individuale dovuto, rientra tra le attività funzionali all’insegnamento di tutti i docenti (art.27); la compilazione degli atti relativi alla valutazione è una attività che rientra nelle attività funzionali all’insegnamento di tutti i docenti (art.27).


Pertanto delibera:

· di confermare per l’anno scolastico 2004/2005 le modalità di organizzazione del tempo scuola e degli insegnanti previste dal Piano dell’Offerta Formativa già elaborato dal Collegio dei Docenti, e adottato dal Consiglio di Circolo/Istituto, secondo quando stabilito dagli gli artt. 3, 4, 5, 6 del DPR 275/99, (Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, che attribuisce alle istituzioni scolastiche autonomia nella definizione dei tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività, nell’impiego dei docenti e nelle modalità organizzative coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa), riservandosi la facoltà di ampliare, sulla base delle richieste delle famiglie, il curricolo della scuola secondaria di primo grado, in relazione all’organico di fatto.

· di non consentire l’avvio dell’anticipo scolastico nella scuola dell’infanzia fino a quando non saranno pienamente soddisfatte le condizioni poste dall’art. 12 del decreto legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004, specificate nella circolare applicativa n. 29 del 5 marzo 2004

· che le competenze delineate nell’art. 7 comma 5 del decreto legislativo in oggetto, spettano a tutti i docenti senza alcuna distinzione funzionale e/o gerarchica, fino a quando non intervenga una modifica del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che regolamenti la materia.



APPROVATO ALL’UNANIMITA’

Segnalato da Sandra Coronella



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 ilaria ricciotti    - 28-05-2004
Allora esistono ancora Collegi dei Docenti uniti e consapevoli di ciò che fanno, non disposti ad a seguire il branco o ad essere sordi e muti in nome di un qualunquismo che sembrerebbe regnare essere dilagante,nè tantomeno disposti a vendersi al miglior offerente?