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Trash Day 2004, quando il rifiuto diventa opera d’arte
Elpidio Iorio - 24-05-2004



Comunicato stampa

Una festa della scuola, dell’ambiente e dell’arte

Si è conclusa ieri sera con uno straordinario successo nell’anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere la quarta edizione della manifestazione nazionale dedicata da Federambiente agli alunni della scuola elementare e media inferiore


Roma, 22 maggio 2004

Oltre mille bambini e ragazzi di una quarantina d’istituti, venti rappresentazioni teatrali che le giovanissime “compagnie” hanno messo in scena sui quattro palchi allestiti al centro dell’anfiteatro romano di S. Maria Capua Vetere, centinaia di ragazzi ad affollare le mostre e il laboratorio animato da “Zingari 59”. È stata una grande festa della scuola, dell’ambiente e dell’arte la quarta edizione del Trash Day, la manifestazione che Federambiente – quest’anno con la collaborazione del Consorzio Geoeco e di Confservizi Campania – dedica dal 2001 agli alunni delle scuole elementari e medie inferiori.

Difficile, dato l’alto livello delle minirappresentazioni (un quarto d’ora ognuna), il lavoro della giuria, che al termine della giornata ha scelto la scuola media “Mameli” di Curti per la migliore rappresentazione, il circolo didattico di S. Arpino per la miglior locandina, il primo circolo didattico di S. Maria Capua Vetere e la media “S. Giovanni Bosco” di Trentola Ducenta per il miglior progetto didattico in mostra.

All’elementare di Gricignano d’Aversa e all’stituto comprensivo di Villa Literno sono andati i premi per le migliori opere in mostra. Il premio Iveco è andato all’elementare di Trentola Ducenta, mentre all’elementare “S. Francesco d’Assisi” di Torre del Greco è stato assegnato il premio Novamont.

I premi di Federambiente sono stati assegnati al secondo circolo didattico di S. Maria Capua Vetere e alla media “Pascoli” di Gricignano d’Aversa. Premio Geoeco per l’elementare di Gricignano d’Aversa e per la media “Leonardo da Vinci” di Villa Literno, premio Confservizi Campania per la quarta dell’elementare “Gianni Rodari” di Villa Literno e per la media “Ungaretti” di Teverola
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Premi hanno ottenuto anche la media di Orta di Atella (creatività); l’elementare di Succivo (recitazione), la media “S. Giovanni Bosco” di Trentola Ducenta (sceneggiatura), l’elementare “Enrico Fermi” di Cervino (costumi), la media “Leonardo da Vinci” di S. Marcellino (coreografia), l’elementare “De Amicis” di S. Arpino (testo musicale), la media “Massimo Stanzione” di Orta di Atella (scenografia), l’istituto comprensivo “S. Giovanni Bosco” di Portico di Caserta (recupero delle tradizioni locali), la quinta dell’elementare “Gianni Rodari” di Villa Literno (coinvolgimento del pubblico).

Suggestivo lo scenario del grande anfiteatro romano, caldissimo in tutti i sensi il clima della giornata, con tante centinaia di bambini e ragazzi entusiasti, coinvolti, spesso impegnati in divertenti spettacolini spontanei, festosi ma sempre composti e responsabili, il parterre sempre affollatissimo senza nemmeno una cartaccia, il servizio di vigilanza impegnato solo a fornire indicazioni e a gestire i flussi delle scolaresche.

Ricorrente, nelle opere messe in scena, il tema dell’emergenza rifiuti, ridiventato particolarmente acuto in Campania in queste settimane.

Utilizzando le tecniche più diverse – dalla recitazione al canto, dal mimo al ballo e alla ginnastica artistica –, i ragazzi hanno saputo mettere in scena la loro preoccupazione per lo stato dell’ambiente, e insieme il loro impegno e la loro speranza. Un mix che si ritrova nel Manifesto dell’ambiente lanciato dai ragazzi di Palermo al Trash Day 2002 e riproposto ora da quelli della Campania all’attenzione dei loro coetanei e del mondo degli adulti, in particolare degli amministratori pubblici.

Nel corso della giornata il Manifesto è stato sottoscritto da alcune decine d’insegnanti in rappresentanza delle rispettive scuole.

L“ampia soddisfazione” per “una partecipazione superiore al previsto” e complessivamente per il successo della manifestazione è stato espresso dal presidente di Federambiente, Guido Berro, che ha voluto rivolgere un caloroso ringraziamento a Geoeco e a Confservizi Campania per l’impegno profuso, così come agli antichi romani e alla Sovrintendenza ai beni archeologici “per averci consentito di tenere la nostra manifestazione nello scenario più suggestivo tra quelli finora utilizzati. Con questa manifestazione d’educazione ambientale e di coinvolgimento della gioventù – ha concluso Berro –, Federambiente vuole lanciare un messaggio di speranza e l’auspicio che i problemi della Campania siano risolti prima che questa generazione diventi adulta”.



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