Ritorno a Qwrtp
Nico d'Aria - 10-05-2004
E-mail n° 18 da Nico d’Aria a Pianeta Terra

Oggetto: Alla riscoperta di Qwrtp

Eccomi, cari terrestri,

Oggi non ho un’esplorazione da raccontarvi, ma vi scrivo lo stesso perché ho una grande notizia da darvi. Vi ricordate il viaggio nel Pianeta del sogno, il desiderio segreto che avevo conservato nella scatolina? Ecco, si sta per realizzare! E’ una notizia bella, ma così importante che mi fa anche un po’ paura. Leggete:

Delibera del Consiglio degli Scienziati di Qwrtp

IL CONSIGLIO

Delibera con dieci voti favorevoli, tre contrari e un astenuto quanto segue.

Dopo aver studiato i dati raccolti con le esplorazioni dell’Allievo Esploratore Galattico Nico d’Aria
e dopo aver attentamente studiato le informazioni provenienti dal Pianeta Terra,
SI DICHIARA CHE
Le teorie sui terremoti a bassa intensità, che hanno portato il nostro popolo ad emigrare su questo triste asteroide, possono essere sbagliate e nuove ipotesi scientifiche devono essere verificate.
PER QUESTO MOTIVO
il Consiglio incarica l’Allievo Esploratore Galattico Nico d’Aria, che si è offerto volontario, di tornare sul pianeta Qwrtp, da noi abbandonato 4 sgrunf fa, per verificare se è possibile viverci.



Tutto con firme, date e timbri! Capite ragazzi? Ce l’abbiamo quasi fatta; sto per partire!
Non sono tutti d’accordo. Alcuni scienziati videodicono che sicuramente morirò, ucciso dai suoni. Ma sono pochi; tre o quattro degli scienziati più vecchi, quelli che ci hanno fatto scappare, tanto tempo fa. Se tornerò vivo da Qwrtp, questi signori faranno una bruttissima figura e per questo, forse, non vogliono che io parta.
Non è giusto, dovremmo desiderare tutti il bene comune, no?
Ci sono perfino due vigili che controllano che nessuno si avvicini alla mia astronave, per evitare che qualcuno mi faccia qualche brutto scherzetto. E’ una cosa triste, che sciupa un po’ questo bellissimo momento.
Io sento che ce la farò. Ho già sentito tanti suoni e non sono morto. Anzi, quando ascolto dei suoni belli mi sento più vivo. Non credo che morirò.
La mia mamma ha un po’ paura, ma solo un po’; sa che sto facendo una cosa giusta e che forse suo figlio salverà tutto il popolo dei Qwrtp.
Qualche ragazzo è invidioso, mi videodice delle parole brutte. Sono cose che fanno un po’ male. Infatti, ve lo giuro, io non mi do delle arie, non faccio il vanitoso, non mi sento per niente un eroe. Anzi, lo dico a tutti: se riusciremo a tornare su Qwrtp il merito non sarà mio, ma dei giovani terrestri che ci hanno dato le informazioni sui suoni.

Chissà come sarà il mio Pianeta?
Ve lo scrivo nella prossima e-mail ( se sarò ancora vivo, naturalmente).

Fatemi gli auguri,
Nico


Suggerimenti per missione terrestre n° 14


continua


  discussione chiusa  condividi pdf