La mozione del Cena
Collegio Docenti - 20-04-2004


Istituto comprensivo statale di Scuola Elementare e Media “G. Cena”
S.da S. Mauro, 32
Torino
tel. 0112730154
fax 0112238274

e-mail:segreteria



DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 31/3/2004

Il collegio dei docenti:

1.
Esprime il proprio dissenso nei confronti del Decreto applicativo della legge 53/2003.
2. Ritiene che il suddetto Decreto:
a) dequalifichi la scuola;
b) annulli esperienze positive e consolidate nel tempo;
c) tolga dignità al ruolo degli insegnanti;
d) introduca criteri di disparità tra colleghi;
e) sottovaluti competenze relative ad ambiti e discipline acquisite nel tempo dagli insegnanti, anche attraverso costanti e mirati aggiornamenti;
f) sopprima la professionalità e la relativa classe di concorso di 17.500 insegnanti di Educazione tecnica messi in “liquidazione”;
g) riduca di oltre un terzo il monte ore per l’insegnamento dell’inglese;
h) riduca il tempo scuola obbligatorio per tutti a 27 ore.

3. Individua nella collegialità e nella gestione comune delle responsabilità (progettuali, educative, e valutative) le uniche modalità di lavoro che permettono di garantire:
a) una buona qualità dell’insegnamento;
b) rapporti sereni, trasparenti, costruttivi tra colleghi e tra scuola e famiglie;
c) un ambiente educativo attento e rispettoso dei reali bisogni degli alunni;
d) modalità di valutazione di atteggiamenti e/o apprendimenti più oggettive perché frutto dell’osservazione e del confronto costante tra insegnanti;
e) una valorizzazione del tempo mensa, come momento educativo rispetto ad una corretta alimentazione e luogo privilegiato per la relazione tra pari e con gli adulti.

4. Dichiara di impegnarsi, utilizzando al meglio l’organico della scuola, ad individuare modalità organizzative che permettono di:
a) continuare a lavorare in team, condividendo in toto la gestione degli alunni;
b) salvaguardare il gruppo classe come ambiente privilegiato di apprendimento rispettoso del tempo degli alunni;
c) offrire una reale pluralità di interventi che consideri e valorizzi esperienze e competenze degli insegnanti;
d) garantire i modelli orari acquisiti e consolidati nel tempo in tutte le attuali articolazioni e configurazioni presenti nel POF 2003/04 (tempo pieno e tempo flessibile e sperimentazione di Educazione fisica);
e) salvaguardare l’autonomia organizzativa, progettuale, didattica delle varie scuole.

DELIBERA DI:

A)
Rifiutare l’istituzione del tutor;
B) Non indicare alcun criterio per l’individuazione del docente cui assegnare i compiti dell’insegnante tutor e di rinviare ai consigli di classe/team docente nella loro collegialità lo svolgimento delle attività previste dagli articoli 7 e 10 del Decreto legislativo del 23/01/04;
C) Rifiutare i tagli dell’organico previsti per i prossimi anni scolastici;
D) Considerare tutte le attività integrate tra loro, senza distinzione e il tempo mensa come parte integrante dell’attività didattica;
E) Di rifiutare in toto la proposta di cui alla circolare 118/2004 prot. 33993/1 del CSA di Torino.

CHIEDE

A)
Al Dirigente scolastico di articolare la richiesta di organico per i prossimi anni scolastici in modo coerente con quanto deliberato con l’offerta formativa;
B) Al Consiglio d’Istituto di confermare per i prossimi anni scolastici gli attuali modelli orari e organizzativi previsti nel POF attuale
approvata all'unanimità.

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